Una delle più grandi sorprese dell’ultimo WWDC è stato il nuovo, futuristico Mac Pro. Era da anni che un dispositivo hardware creato da Apple non suscitava un così forte effetto “wow”, e l’ultimo Mac Pro c’è riuscito. Design sensazionale, hardware di altissimo livello, assemblaggio dei componenti che sa quasi di miracoloso… insomma, il nuovo Mac Pro ha stupito tutti; uno stupore che però da tempo, troppo tempo, manca alle presentazioni degli iPhone.
Oltre che per le sue “doti”, il Mac Pro è riuscito a stupire la platea anche perchè è stata una vera e propria sorpresa. Cert0, da più di un anno ci si attendeva un aggiornamento della linea, ma pochi avevano previsto una sua presentazione all’ultima WWDC: Apple è riuscita a mantenere il più grande riserbo, non solo sulle caratteristiche, ma anche sul design e le funzioni principali. Insomma, con il Mac Pro tutto è andato perfetto ed Apple è finalmente riuscita a ricreare il famoso effetto “wow” che sembra ormai essersi perso con gli iPhone.
A parte il primo iPhone e, forse, il 3G, negli anni successivi l’effetto sorpresa non c’è stato: l’iPhone 4 fu anticipato dal famoso prototipo “rubato” e scovato da Gizmodo, il 4S era identico al 4, del 5 erano trapelate già alcune immagini da mesi e il 5S dovrebbe essere identico al 5. Un giorno, però, arriverà il “Momento Mac Pro” anche con l’iPhone, ma quando?
Dato che l’iPhone è il dispositivo più atteso della linea Apple, ogni anno dalla Cina trapelano sempre immagini del prossimo dispositivo e questo va a limitare l’effetto sorpresa. Per Apple è anche difficile controllare il flusso di notizie, dato che nelle fabbriche cinesi si inizia a lavorare sul nuovo iPhone qualche mese prima della sua presentazione e diventa quindi impossibile poter controllare migliaia di operai ed evitare che qualcuno di loro faccia trapelare qualche foto.
Come successo con il Mac Pro, Apple dovrebbe ricreare un iPhone capace di cambiare nuovamente gli schemi, di sorprendere tutti e di avere una linea originale e futuristica come mai si era vista prima. Per arrivare a questo risultato, bisogna fare come con l’ultimo computer Apple e realizzare il nuovo iPhone da zero, dimenticando tutti i modelli passati.
Già questo potrebbe garantire un piccolo effetto “wow”, ma rimarrebbe da risolvere il problema della fuga di notizie. Una soluzione potrebbe essere presentare l’iPhone qualche mese prima del suo lancio: in questo modo, nessuna fabbrica cinese avrebbe in mano i progetti del dispositivo ed Apple potrebbe creare attesa su un prodotto che arriverà tra qualche mese. In fondo è successo con l’iPhone 2G ed ha portato bene: dal 2014, Apple potrebbe presentare il nuovo iPhone a giugno e rilasciarlo a fine settembre, avendo quindi tutta l’estate per iniziare a produrlo e prepararlo per il gran lancio.
In ogni caso, l’iPhone ha proprio bisogno del suo “momento Mac Pro“!