Quando per la prima volta venni a contatto con Shazam rimasi stupìto; non riuscivo (e ancora non riesco) a capire come fosse possibile che un’app, dopo aver “ascoltato” qualche istante di un brano riuscisse a riconoscerlo. Shazam e simili, ormai, sono ben noti, ma la tecnologia progredisce sempre e ancora una volta è tornata a stupirmi, come? Con “Snaplay“, app che può essere considerata come una sorta di Shazam per le immagini!
A ben vedere, il nome completo dell’app, ovvero “Snaplay – See, Snap, Play! Find great YouTube video and Spotify music, in a snap”, lascia subito comprendere cosa promette di fare quest’app per iPhone, ma vediamo di capirlo meglio insieme.
Snaplay è un’app per la ricerca basata sulle immagini scattate dall’utente; proprio l’utente, infatti, invece di scrivere cosa cerca, non dovrà far altro che scattare una foto del “supporto” di suo interesse per ricevere un elenco di musica e video ad esso associati e che potranno essere riprodotti direttamente dall’applicazione.
Come accennato in apertura e suggerito dagli stessi sviluppatori, Snaplay è quindi una sorta di Shazam per immagini. Dopo esser stata in fase di beta testing da maggio, con 1.800 utenti, è stata da poco rilasciata al pubblico.
L’idea di base che si trova dietro quest’app è quella di consentire agli utenti di scattare una foto di un “media” (sia esso il poster di un film, un cartellone pubblicitario o la cover di un album) per vedere prontamente individuati dall’app stessa una serie di contenuti ad esso correlati. Insomma, Snaplay potrebbe essere considerata come una sorta di lettore di codici QR, senza i noiosi QR.
Dal punto di vista musicale, Snaplay può integrarsi con Spotify, se lo avete sul vostro iPhone, oppure accedere ai brani che avete memorizzati in locale sul vostro dispositivo e riprodurli. Per i video, invece, si integra con YouTube. Il Co-fondatore Joe Randall-Cutler ha affermato che stanno anche cercando di implementare ulteriori plugins che vadano ad includere audio-libri o ebooks.
Sempre riguardo l’idea di fondo, pare che gli sviluppatori abbiano riferito che Snaplay sia più un player per musica e video, piuttosto che un motore di ricerca tradizionale; un modo semplice per “saltare” da un’immagine presente nell’ambiente circostante che ha interessato l’utente alla musica e ai video ad essi associati, sparsi nel mondo digitale.
Per il momento, inoltre, pare che l’algoritmo per la ricerca non sia perfetto, ma in costante miglioramento, anche grazie all’aiuto che gli sviluppatori confidano di ricevere dagli utenti, “chiamati” a condividere i propri database di informazioni.
Anche se ci sono altre app di ricerca inversa in giro, Randall-Cutler afferma che Snaplay si differenzia da queste concentrandosi nel localizzare contenuti dinamici come musica e video, mentre le altre offrono un range di risultati più ampio, richiedendo, però, valutazioni e opzioni molto più ampie e complicate.
Attualmente, essendo un’app gratuita, Snaplay viene resa economicamente produttiva grazie ai contenuti pubblicitari, tuttavia c’è anche la possibilità di effettuare un “upgrade” tramite in app purchase per rimuoverli e consentire agli utenti di salvare tutti i loro “Snaps/Plays”.
Snaplay è disponibile gratuitamente su App Store.