KAVINSKY è un titolo davvero strano, non fosse altro perché unisce due generi completamente differenti tra loro: racing e picchiaduro a scorrimento. E’ certamente un omaggio allo stile retrò. Purtroppo, se a prima vista potrebbe sembrare un perla rara, così non è. Il gioco è davvero troppo limitato. Vediamo perché e in cosa.
Avviato il gioco verremo sbattuti nel bel mezzo di stradine buie e malfamate. Il nostro compito sarà quello di giungere alla fine dello stage, sani e salvi. Per far questo avremo a disposizione un classico stick virtuale per la gestione del movimento del protagonista, oltre a due tasti virtuali che consentiranno di menare le mani e sferrare calci. Se questo sistema così semplice e minimale potrebbe non essere per forza un lato negativo, è la reattività dei pulsanti a non rendere onore al titolo. Il movimento e la corsa del personaggio risultano davvero troppo lenti. Altrettanto può dirsi per calci e pugni, che vengono sferrati a velocità blande, quasi con movimenti legnosi o comunque non reattivi. Nel complesso il combattimento risulta immediatamente ripetitivo e poco intrigante. Inoltre, di tanto in tanto si attiverà anche una modalità “fever” che consentirà al nostro personaggio di investire il rivale di turno con una scarica veloce di pugni. Purtroppo non avremo alcun controllo su questo “potere”, che si attiverà in automatico al completamente di una barra energia. Questo vuol dire che molto spesso si attiverà anche senza alcun bisogno e verrà completamente sprecata.
La distruttibilità dell’ambiente circostante è davvero scarsa, laddove potremo distruggere soltanto qualche elemento appositamente posizionato sulla scena, come cestini dei rifiuti o transenne in legno. Alla conclusione del livello verremo anche attaccati da un burbero boss, tutto muscoli ma niente cervello. La IA dei nemici non è per niente sufficiente e si limiteranno ad accerchiarci senza alcun criterio. Allo stesso modo, anche i boss, inizieranno ad attaccare senza alcuna strategia.
A questo gameplay, davvero retrò, si affiancano delle sequenze racer, in cui dovremo sfuggire alla cattura dei malviventi che ci inseguono. Anche in questo caso, la giocabilità non è certo alle stelle e qualsiasi racer che si rispetti presenta un divertimento maggiore.
E’ davvero un peccato che il titolo non riesca a rendere né all’interno delle sessioni racing, né in quelle da picchiaduro. Infatti, ciò che possiamo davvero esaltare del prodotto sono le atmosfere e la grafica utilizzata. Nei frangenti di picchiaduro ci ritroveremo con una grafica in cel shading davvero meravigliosa, con uno stile cartoon accentuato e ben fatto. A questo si aggiunge la possibilità di ruotare la visuale di gioco, potendola porre o alle spalle del protagonista, oppure in posizione laterale. Inoltre, una terza inquadratura trasformerà completamente la grafica in stile pixel. Scelta meravigliosa, di grande impatto nostalgico.
Tutto sommato, trattandosi di un gioco gratuito, direi che una prova è quasi obbligatoria. C’era davvero del potenziale, peccato che non è stato sfruttato a dovere. Potete scaricare questo strambo KAVINSKY direttamente a questo indirizzo. Il titolo risulta ottimizzato per dispositivi più recenti, ossia da iPhone 4S in sù.