Con iOS 7 beta 4 Apple ha corretto un bug che consentiva di sfruttare un alimentatore apposito per infettare l’iPhone con un malware.
Già ad inizio anno, alcuni esperti di sicurezza avevano dimostrato come fosse possibile usare un caricabatterie appositamente modificato per infettare un iPhone con uno specifico malware. La dimostrazione di questo attacco venne resa pubblica durante l’ultimo Black Hat, dove anche Apple era presente. Grazie proprio a queste informazioni, ora Apple è riuscita a correggere il bug ed un portavoce dell’azienda ha ringraziato i ricercatori per il loro contributo.
L’attacco prevedeva l’utilizzo di un caricabatterie dotato di un piccolo programma per Linux, grazie al quale era possibile infettare l’iPhone a cui era stato collegato. Il malware prevedeva l’invio di una chiamata ad uno dei ricercatori che ha scoperto la falla. Al di là dei test dei vari ricercatori, questo bug avrebbe consentito ad un malintenzionato di rubare informazioni personali presenti sull’iPhone, quali password, email, contatti e indirizzi.
iOS 7 ha corretto ogni tipo di problema.