Questa è la storia di S.M.T.H., acronimo per “Send me to heaven”, titolo che da poco è stato rigettato da Apple, ma che ha fatto comunque parlare di se. La motivazione dietro il rigetto è la mancata pubblicazione in App Store non è collegata a violazione di copyright o simili, bensì a motivi più pratici: l’applicazione potrebbe danneggiare fisicamente il device dell’utente. Perchè? Semplice, per lo scopo del gioco.
S.M.T.H. è un titolo bizzarro, che richiede al giocatore di lanciare in aria il dispositivo e di riprenderlo al volo. Dopo aver ripreso il dispositivo, l’applicazione segnala a schermo l’altezza percorsa. Vince chi getta più in alto il dispositivo.
L’applicazione non ha trovato alcuna limitazione su Google Play, dove può essere scaricata gratuitamente. Se all’apparenza la motivazione di Apple potrebbe far storcere il naso, dopo aver provato l’applicazione su un terminale Android, possiamo anche condividere la scelta di Apple, anche se in molti preferirebbero decidere con la propria testa.
E voi che ne pensate? E’ corretto evitare certe applicazioni in App Store o comunque Apple farebbe bene a lasciare maggiore libertà ai propri utenti?
via kotaku