What the Frog è un titolo originale. Scommetto che non ne avete visti molti in App Store. Il nostro scopo sarà quello di far saltare una ranocchia ( o altri avatar) grazie a vibrazioni. Dopo aver posizionato il dispositivo su un piano, potremo iniziare a battere i pugni sul tavolo, a martellare o, più in generale, a fare quanto basta per far vibrare l’iPhone.
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Tanto più forti saranno i nostri pungi sul tavolo, tanto più in alto e in lungo salterà il nostro protagonista. Il segreto consiste nel tenere il ritmo e far rimbalzare il protagonista consecutivamente. Ci sono tanti obiettivi da portare a termine e questi verranno visualizzati sulla parte alta dello schermo. Gli obiettivi sono tutti molto semplici e se vogliamo banali, ma risultano sorprendentemente divertenti, dal viaggiare in avanti al compiere il salto oltre le “colline.
La geometria renderà il nostro compito molto difficoltoso. Infatti, gli imponenti rettangoli, che si alterneranno tra alti e bassi, renderanno il terreno di gioco molto frastagliato e difficile da attraversare.
Per quanto riguarda i personaggi utilizzabili, la rana è senza dubbio la più versatile: è elastico e rotolare molto bene. Ogni personaggio e oggetto da utilizzare – come la bicicletta e la lavatrice a caricamento frontale – ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, e alcuni sono migliori di altri per affrontare alcune sfide. Sperimentare tutti gli oggetti è il modo migliore per capire quale sia davvero il migliore.
Un altro elemento di grande divertimento è il bonus pilota automatico. In sostanza, se si salta abbastanza in alto da sbattere contro un uccello, si otterranno 10 minuti di riposo, in cui la rana o il protagonista prescelto proseguirà in automatico.
Il gioco in sè è molto carino, ma giocare con un iPhone provo di cover potrebbe rovinare il retro del dispositivo. Il gioco dispone anche di una modalità “Touch” che permette di eseguire tap sullo schermo ed evitare che il device saltelli sul tavolo.
What the Frog ha un costo di 0,89€ ed è disponibile direttamente a questo indirizzo. Il gioco è tanto demenziale, quanto divertente e, soprattutto, non contiene odiosi IAP. Provare per credere.