Ci sono diversi punti e diverse funzioni di ogni singolo smartphone che possono essere comparati e confrontati tra di loro. Tra questi, assume una certa rilevanza lo schermo, visto che è proprio il display l’elemento che visualizziamo tutti i giorni per usare i nostri terminali. PhoneArena ha effettuato un confronto tra il display dell’iPhone 5s e quello del Galaxy Note 3, dell’HTC One, di LG G2 e del Galaxy S4. Chi vincerà la sfida?
Il test è anche un confronto tra lo schermo Retina realizzato da Apple e gli schermi AMOLED che tanto piacciono a Samsung e che, malgrado qualche difetto, negli ultimi due anni sono migliorati sensibilmente e ora assicurano colori brillanti e un nero perfetto. Inoltre, gli AMOLED sono perfetti per visualizzare foto a colori e video, ma soffrono ancora per la mancanza di luminosità e per gli squilibri nella visualizzazione di alcuni colori che, a volte, sembrano innaturali. Certo, a volte è solo questione di abitudine, ma se dopo aver usato un terminale con schermo AMOLED si passa ad uno smartphone con schermo LCD di qualità, la differenza di nota.
Luminosità e visibilità
Anche se Samsung è costantemente a lavoro per migliorare i suoi schermi AMOLED, uno dei problemi che rimangono da risolvere riguarda proprio la luminosità troppo debole. Il Galaxy Note 3, ad esempio, arriva al massimo a 310 nits nella visualizzazione del bianco, e un po’ di più quando si visualizzano i colori. Si tratta di un risultato molto inferiore ai 530+ nits dell’iPhone 5s. Questo significa che, in pieno giorno, è molto più difficile visualizzare lo schermo del Note 3 rispetto all’LCD IPS di un iPhone 5s, ma anche rispetto ad HTC One e LG G2.
Un altro aspetto interessante riguarda la luminosità minima. Al buio, l’utente tende ad abbassare la luminosità per visualizzare al meglio lo schermo (quasi tutti i terminali lo fanno in automatico). In questo caso, Note 3 e iPhone 5s sono i due terminali migliori, con un risultato di 5 nits, contro gli 8 di tutti gli altri terminali che fanno parte del confronto.
Riproduzione dei colori
Ottenere i colori giusti e naturali è una delle sfide più difficili per chi produce display. Dimensioni, luminosità e risoluzione sono problemi marginali, se poi i colori non vengono riprodotti in modo corretto, e ancora oggi è difficile trovare il display perfetto.
Partendo dal Galaxy Note 3, non si notano differenze sostanziali con il pannello Super AMOLED del Galaxy S4. Entrambi sembrano terribilmente squilibrati quando si imposta la modalità predefinita per la visualizzazione, ed entrambi mostrano dei colori molto lontani dai valori di riferimento per questo tipo di test.
In modalità standard, la temperatura di colore del Note 3 è di circa 8100 K (Kelvin), il che significa che ha troppo azzurro e non abbastanza rosso. L’errore medio del colore Delta E quando si misura la scala dei grigi si attesta a 6,34, che è superiore al valore di 5 considerato “soddisfacente” (più basso è il numero, meglio è). Nel complesso, se siete alla ricerca di un display con riproduzione fedele dei colori, allora dovete stare lontani dallo schermo standard del Note 3.
La modalità Photo Professional di questo terminale è invece una storia diversa. In questa modalità, la temperatura di colore è di circa 7000 K, che è molto più vicino al valore di riferimento pari a 6500 K. I colori hanno un equilibrio mediamente decente, anche se rimane predominante il verde e tutto appare, appunto, “verdastro”. Questo problema diventa evidente se si mette a confronto lo schermo del Note 3 con quello dell’iPhone 5s. Ma, in generale, tale differenza si nota tra tutti gli schermi AMOLED ed LCD.
Per quanto riguarda proprio l’iPhone 5s, le cose vanno meglio ma non sono perfette. La temperatura si aggira intorno ai 7300 K, a causa di un blu leggermente dominante e di un rosso insufficiente. La scala di grigi Delta E ha un valore di errore pari a 3,75, che è molto migliore dei terminali Samsung e molto al di sotto del valore 5 dato come punto di riferimento negativo.
Nel complesso, i toni dei colori sono molto più realistici sul display del nuovo iPhone, con un risultato ben saturo e vivace.
Anche lo schermo dell’HTC One si comporta bene, con una temperatura di colore pari a 7600 K e una scala di grigi Delta E di 4,36. In generale, i colori appaiono forse un po’ troppo freddi. Il terminale peggiore, invece, è l’LG G2, con un valore di 8000 K.
Risoluzione
HTC One è il terminale con lo schermo più denso in termini di pixel, grazie ai 468 ppi. Con la risoluzione da 1080×1920 e uno schermo da 4,7″, il terminale HTC è davvero strepitoso in termini di dettagli e di mancanza dell’effetto “pixelloso”. Tuttavia, la differenza con gli altri terminali con schermi da 1080p non è poi così evidente in termini di chiarezza. Il Note 3, a causa di una diagonale da 5,7″, ha una densità di pixel minore, pari a 440p, ma si tratta pur sempre di un ottimo risultato. Bisogna guardare con molta attenzione, e molto da vicino, per notare un lieve jaggedness nel testo.
L’iPhone 5s ha ancora la buon vecchia risoluzione da 640×1136, con una densità comunque sufficiente. Qui si può notare maggiormente l’effetto “pixel”, ma solo avvicinandosi molto allo schermo. Anche in questo caso, il display è molto chiaro e nitido.
Angolo di visuale
Mentre gli angoli di visuale non sono così importanti come gli altri aspetti considerati fino ad ora, si tratta comunque di un test interessante per scoprire come si comportano gli schermi a 360 gradi. In questo caso, gli schermi LCD tendono a diventare meno chiari se visti da una certa angolatura, mentre i display Super AMOLED del Note 3 e del Galaxy S4 non perdono luminosità se visti da una qualsiasi angolatura.
Tuttavia, i colori di questi due terminali tendono a perdere ulteriormente di equilibrio se visti in questo modo, con l’effetto bluastro che si evidenzia negli angoli. Questo problema, invece, non si nota nei pannelli LCD.
Insomma, da una parte i pannelli LCD mantengono i colori naturali ma perdono in luminosità, dall’altra gli AMOLED sono sempre chiari, ma perdono in naturalezza dei colori. In generale non c’è quindi un vincitore, anche se l’iPhone 5s risulta essere il terminale leggermente migliore da questo punto di vista.
Conclusioni
Gli schermi AMOLED hanno sicuramente fatto passi avanti nel corso degli ultimi 12 mesi. Senza dubbio, i pannelli del Galaxy S4 e del Galaxy Note 3 sono sostanzialmente migliori rispetto al Galaxy S III. Quando si parla di LCD, invece, non ci sono sostanziali miglioramenti con quanto visto un anno fa. Lo schermo del 5s, ad esempio, è del tutto simile a quello dell’iPhone 5: si tratta ancora di un display magnifico – probabilmente il migliore per resa dei colori e qualità complessiva – anche ce ci si sarebbe aspettato un piccolo miglioramento rispetto ad un anno fa.