Secondo una nuova ricerca resa nota dall’analista Brian White, il tanto rumoreggiato iWatch potrebbe essere utilizzato come gateway per l’automazione domestica, consentendo agli utenti di controllare varie cose presenti nelle loro case direttamente dal loro polso.
Da qualche indiscrezione, infatti, pare che l'”iWatch” potrà essere considerato come qualcosa di molto più che una mera estensione di un iPhone, fino addirittura ad arrivare a poter fungere da strumento per consentire agli utenti di controllare le proprie case (per esempio: riscaldamento/raffreddamento, luci, audio, video, ecc.).
Queste funzioni rifletterebbero le capacità di applicazioni Philips e Nest che già oggi consentono di gestire da iPhone le luci Hue realizzate da Philips e i Thermostati prodotti da Nest, permettendo agli utenti di controllare l’intensità della luce e la temperatura con comandi semplici utilizzabili direttamente dai loro dispositivi. Comunque, poiché questi servizi richiedono accessori addizionali ciò potrebbe significare che Apple li dovrà produrre autonomamente o concordare una sorta di programma di licenza per terze parti, come AirPlay.
Visti i ripetuti report riguardanti la presenza all’interno del rumoreggiato orologio di sensori per il monitoraggio dei dati inerenti la salute degli utenti, non sorprende sentire che l’iWatch sarà più che un compagno per iPhone, ma la potenziale inclusione di funzioni riguardanti l’automazione domestica è una novità.
In passato, White ha reso noti report discutibili, affermando che quest’anno sarebbe stata resa disponibile una televisione Apple comandata con il movimento tramite un “iRing” e che l’iPhone 5s sarebbe stato commercializzato in varie dimensioni, tuttavia aveva ha anche predetto che per i prossimi iPhone ci sarebbero stati diversi colori tra cui scegliere.
Sempre secondo i rumors, pare che nel 2014 potrebbero essere annunciati due modelli di iWatch, con display AMOLED da 1,3 3 1,6 pollici.