L’azienda TSMC, produttrice Taiwanese di processori e chip, si prepara a guadagnare una bella fetta di profitti grazie alle prossime forniture di processori (forse chiamati A8) per Apple, che sembra aver deciso di abbandonare sempre di più Samsung come azienda produttrice di componenti.
Il CEO di TSMC, Mark Liu, definisce come una fase critica quella dello sviluppo della tecnologia di produzione a 20 nanometri, che però potrebbe portare grossi benefici all’azienda produttrice di componenti, in quanto le richieste di Apple sono massicce. Qualche tempo fa il New York Times ha riportato la notizia della stipula di un contratto tra la società di Cupertino e la fornitrice di Taiwan. Samsung dovrebbe uscire di scena entro la fine del 2014 o comunque con il processore A9. L’analista Randy Abrams ritiene che la società californiana porterà nelle casse del produttore asiatico il 6,5% delle entrate del 2014, mentre il suo collega Eric Chen alza la percentuale al 10%.
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