Apple ha presentato un bizzarro brevetto, che descrive un servizio di pubblicità mobile che gestisce l’invio degli annunci in base ad alcuni parametri dell’utente, come il suo comportamento o il suo umore.
Con questo sistema, Apple vuole offrire agli inserzionisti un modo più efficace per colpire gli utenti giusti al momento giusto. L’invio di pubblicità mirata può essere influenzata da diversi fatturo, come sesso, età e posizione geografica, ma anche dal suo carattere e dall’umore in un determinato giorno.
Il sistema va ad analizzare i dati sull’umore e sul comportamento dell’utente, così da poter inviare pubblicità mirate al momento giusto. Come viene registrato l’umore? Con l’iPhone: tramite appositi sensori e app terze, Apple potrebbe conoscere la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, ma anche la temperatura corporea, la quantità di sudore, l’adrenalina nel sangue e altri parametri utili per capire l’umore dell’utente in quel preciso momento.
Una volta capito l’umore dell’utente e il suo comportamento, Apple invierebbe pubblicità mirate per quel preciso momento, grazie anche agli altri dati. Esempio: maschio, 24 anni, New York, felice, attività fisica nel corso della giornata.
E la privacy? Non se ne fa cenno, ma almeno gli utenti riceverebbero pubblicità mirate e non banner a casaccio e praticamente inutili.