Sappiamo tutti che Siri ha alcune divertenti sorprese al suo interno (i cosiddetti “easter eggs”), ma secondo alcune opinioni, l’assistente vocale di Apple ha addirittura una vera e propria storia alle sue spalle, che si può scoprire gradualmente solo se si fanno le domande giuste.
“Abbiamo sviluppato un retroscena di Siri per assicurarci che tutto quello che ha detto fosse coerente, e come parte di questa ricerca abbiamo dovuto porci domande come: Siri è un uomo o una donna? E’ un umano, una macchina, un alieno? E’ un dipendente Apple? Qual è il suo rapporto con Apple? ” – Dice Adam Cheyer, uno dei principali ingegneri del progetto.
La rivelazione è tratta dal nuovo libro di Yukari Iwatani Kane, Haunted Empire: la Apple dopo Steve Jobs (qui il link ad Amazon per acquistarlo – su iTunes non è disponibile, almeno per il momento). Lo scrittore, durante la stesura del libro, ha intervistato i membri del team che ha sviluppato la tecnologia di Siri e ha ottenuto tante dichiarazioni interessanti.
Mentre l’ idea di un retroscena su Siri è stata proposta sin dagli albori, l’intuizione che questo retroscena possa essere scoperto a piccoli passi facendo le domande giuste è di fattura più recente.
Il senso dell’umorismo di Siri viene attribuito a Harry Saddler, direttore della Interaction Conversational Design Group Siri di Apple, oltre che ex progettista dell’interfaccia utente (UI) della NASA.
Ora sarebbe interessante ascoltare e scoprire i retroscena ufficiali di Apple che si nascondono alle spalle di questo famoso e intrigante assistente virtuale, personaggio che ha iniziato la sua vita come progetto DARPA per fornire le basi per la costruzione di un assistente virtuale intelligente, prima di essere acquisito dalla grande azienda di Cupertino e arrivare su tutti i nostri dispositivi.
Forse questo è un lavoro per ex biografo di Steve Jobs, Walter Isaacson? Sicuramente sarebbe interessante saperne di più.
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