Negli ultimi giorni si è parlato molto di una novità che potrebbe cambiare il mercato degli smartphone: Asus, ed altri produttori, stanno testando soluzioni che consentono di avere due sistemi operativi (Android e Windows Phone) su uno stesso smartphone. Insomma, un vero e proprio dual-boot per dispositivi mobile. Sarà vera rivoluzione?
Prima di lasciarsi andare a facili entusiasmi, diciamo subito che Google e Microsoft, non appena sentite queste voci, hanno subito fatto sapere che non autorizzeranno mai l’utilizzo di Android e Windows Phone in dual-boot, per cui sarà difficile che qualche produttore riesce a fargli cambiare idea.
Ma uno smartphone con due sistemi operativi sarebbe davvero un vantaggio per l’utente finale?
Secondo ArsTechnica, una soluzione di questo tipo porterebbe solo problemi e conduzione. I due sistemi operativi Android e Windows Phone sono troppo differenti, con un mix di app, play store, funzioni, e gestione della memoria che farebbero andare in confusione un po’ tutti. Per l’utente medio, quindi, non si tratterebbe di un vantaggio, anche perchè per passare da un sistema all’altro bisogna ogni volta riavviare il dispositivo. Per gli sviluppatori, invece, potrebbe essere realmente comodo poter testare al volo le app di due sistemi operatiti su uno stesso smartphone.
Ma ne vale la pena?