Un recente sondaggio pubblicato da Wild Tangent e IHS Technology dimostra che i giocatori preferiscono i giochi gratuiti con pubblicità (freemium) a quelli a pagamento.
Dal sondaggio, emerge che l’86% degli intervistati preferisce i giochi gratis con banner e pubblicità varia, piuttosto che i giochi a pagamento. Di questa percentuale, il 70% preferisce i semplici giochi freemium con supporto pubblicitario, mentre il 16% preferisce i giochi gratis, sempre supportati dall’ADV, ma con possibilità di effettuare acquisti in-app per acquistare livelli, attrezzature e altri oggetti.
Solo il 14% degli intervistati ha detto di preferire i giochi a pagamento rispetto a quelli gratis con pubblicità.
La ragione del successo del modello freemium sta nel fatto che il giocatore può provare gratuitamente un gioco, e magari poi decidere di acquistare elementi aggiuntivi o supportarlo cliccando sui banner pubblicitari. Inoltre, una buona percentuale gradisce l’opzione per togliere la pubblicità pagando in-app una volta che il gioco è piaciuto.
Un’altra buona fetta di utenti preferisce quei banner definiti “value exchange” nei giochi freemum, grazie ai quali è possibile ottenere oggetti o valuta virtuale cliccando sui vari annunci pubblicitari. In pratica, i banner vengono visti positivamente se permettono di avere un gioco gratis, e vengono apprezzati ancora di più se sono legati a qualche premio.
Dall’altro lato, sono sempre di più gli sviluppatori che vedono nel modello freemium (app/gioco gratis con pubblicità) un modo per monetizzare molto di più rispetto ad un titolo offerto a pagamento una tantum. Basti pensare che solo il 15% di tutte le entrate dei giochi su App Store deriva dai titoli a pagamento, e questa percentuale scenderà al 10% entro il 2017.
E nemmeno la classifica su App Store mente: 43 dei primi 50 titoli sono freemium, mentre il resto sono app “non gioco” a pagamento e senza annunci. Tra gli esempi più remunerativi abbiamo Minecraft, che tra annunci pubblicitari e acquisti in-app arriva a guadagnare 60.000$ al giorno, e ovviamente titoli come Clash of Clans e candy Crush che arrivano anche ad 1 milione di dollari di entrate al giorno.