Symantec ha pubblicato i dati relativi alla diffusione dei malware sulle varie piattaforma smartphone. Android è il sistema operativo mobile più colpito in assoluto, ma gli hacker stanno puntando anche Windows Phone. iOS è ancora indenne da attacchi.
Symantec fa sapere che le applicazioni Android continuano a rappresentare la più grande debolezza per la piattaforma, visto che grazie ad uno strumento apparso la scorsa estate è possibile nascondere un malware anche nei titoli pubblicati ufficialmente su Google Play. L’esempio mostrato da Symantec riguarda l’applicazione BBM di BlackBerry: sfruttando la popolarità del titolo, diversi hacker hanno realizzato dei cloni contraffatti contenenti malware. Queste app sono state poi rimosse da Google in tempi brevi, ma non prima di aver accumulato migliaia di download.
Altre minacce provengono da app che sembrano assolutamente sicure, come Android.Fakedefender: si tratta di un’app che scansiona malware, ma che a sua volta contiene un trojan e, tra l’altro, invita gli utenti a pagare una soma di denaro per rimuovere virus inesistenti che la stessa app sosteneva di aver scoperto dopo la scansione del sistema.
Ovviamente, con la crescente diffusione di Android cresce anche l’interesse dei malintenzionati, che sempre più stanno creando malware avanzati ormai equiparabili a quelli presenti su Windows.
Durante il 2013 si sono visti anche dei timidi attacchi a Windows Phone, mentre iOS rimane al sicuro almeno per il momento.