È di un italiano il concept forse più particolare e carino dell’iWatch di Apple. Matteo Pasuto ha infatti analizzato quello che, a suo avviso, sarà il prossimo prodotto Apple in tutte le sue particolarità, applicazione per applicazione. Scopriamo insieme come potrebbe essere il primo prodotto indossabile!
Partiamo dalla schermata Home: secondo Matteo, l’autore di questo concept, iWatch avrà un quadrante rotondo e molto simile a quello dell’iPod nano di sesta generazione. L’organizzazione potrà essere in stile Home dell’iPhone (2×2 icone) oppure con una serie di icone che si susseguono tra loro in orizzontale. Spetterà all’utente la scelta del tipo di interfaccia da utilizzare.
Rispetto all’iPod che molti hanno utilizzato al polso, però, iWatch riprenderà il tono grafico di iOS 7, con icone minimali e con sfondi dinamici, pronti a mescolarsi in una variegata paletta di colori.
Scorrendo verso sinistra, l’utente avrà accesso a Siri, l’essenza di iWatche, che consentirà di effettuare chiamate, inviare messaggi, riprodurre i brani presenti nell’app Musica e altro ancora. Scorrendo, invece, dal basso verso l’alto, sarà richiamato il Centro Notifiche con tutti gli ultimi messaggi ricevuti da iWatch.
Notifiche che vengono anche mostrate nella “schermata di blocco” di iWatch, con possibilità di leggerle eseguendo un veloce swipe sulle notifiche stesse. Il tutto sempre realizzato in pieno stile iOS 7.
Le altre app presenti sull’iWatch immaginato da Matteo sono Musica, Calendario, HealthBook, Messaggi, Chiamate, Mail e Impostazioni. Per quanto riguarda l’app Musica, questa consente di riprodurre l’audio anche in background ed è chiaramente ottimizzata per consentire la visualizzazione dei titoli in modo integrale.
Mail è un’app di iWatch che si interfaccia con Siri e consente, tramite l’assistente vocale, di inviare e rispondere rapidamente alle email e di visualizzare la Inbox.
Non può mancare, poi HealthBook, l’app che traccia le nostre informazioni fisiche e vitali, rilevandole probabilmente da alcuni sensori integrati nello stesso iWatch.
Per quanto riguarda la compatibilità con iPhone, tornano utili le app Chiamate e Messaggi. Anche in questo caso, le app possono essere controllate con l’utilizzo di Siri e della nostra voce.
Insomma, questo iWatch immaginato da Matteo è pienamente integrato con Siri e basa buona parte del suo funzionamento proprio sull’assistente vocale di Apple, oltre ad offrire chiaramente uno schermo touchscreen per impartire i comandi all’orologio.
Vi piacerebbe una soluzione di questo tipo o preferireste, invece, un qualcosa di più simile agli smartwatch attuali?