Sognate un Siri più libero e che riesca a fare più cose e ad interfacciarsi con altri utilizzi e richieste? Allora sognate le stesse cose di un team di studenti dell’Università della Pennsylvania, che ha deciso di creare un hack per Siri capace di estendere di gran lunga le potenzialità dell’assistente vocale di Apple.
Un team dell’Università della Pennsylvania ha trasformato Siri in un assistente virtuale ancora più virtuoso di quanto non lo sia già. La creazione del team, GoogolPlex, sposta i comandi di Siri attraverso un proxy e permette la creazione e l’aggiunta di comandi personalizzati. Siri può controllare la temperatura dei termostati Nest, usare Spotify, accendere le luci o aprire una Tesla? Con GooglePlex, come è possibile vedere dal video in allegato, è possibile.
GoogolPlex sfrutta un proxy per poter inserire nuovi comandi. La funzionalità richiede nel setup solo tre minuti e una rapida creazione di un account. La soluzione però è un po’ acerba al momento e sembra ancora ferma alla fase “hack”, nonostante le buone premesse e sicuramente uno sviluppo in discesa.
Utilizzando la funzione di modifica sul sito ufficiale, un utente può aggiungere quasi qualsiasi comando (è addirittura possibile cambiare il servizio di navigazione nativo da Mappe a Google Maps).
Il progetto non è ancora pronto per il consumo mainstream. Si richiede un po’ di messa a punto perchè il sistema possa funzionare correttamente. Ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare, come il fatto che i comandi, essendo inviati tramite Safari, richiedono che il telefono sia sbloccato durante il processo.
Vi lasciamo ad un video dimostrativo:
Per qualsiasi informazioni aggiuntiva sul progetto vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dei creatori.
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