Apple ha pubblicato i risultati finanziari del secondo trimestre ma come ha reagito Wall Street a quanto dichiarato dall’azienda? Vediamolo insieme.
Apple ha ampiamente superato le aspettative con un profitto trimestrale di 10.2 miliardi di dollari ottenuto principalmente grazie alla vendita record di 43.7 milioni di iPhone, seguito da importanti annunci circa le strategie finanziarie di Apple per quanto riguarda lo split delle sue azioni, con un rapporto di 7 ad 1. Nel complesso le reazioni degli analisti sono state piuttosto positive e questo ha spinto ad miglioramento delle previsioni sul prezzo dello stock AAPL, ma vediamo in questo articolo un riassunto generale delle reazioni di Wall Street.
RBC Capital Markets
L’analista Amit Daryanani ha suggerito di acquistare le azioni “prima che lo faccia Tim Cook”, riferendosi al programma di riacquisto delle azioni ed in tal senso RBC ha aumentato il price target dello stock Apple da 590$ a 625$ e lo stesso è stato fatto da Cowen, Evercore e Conaccord. L’analista si aspetta inoltre che nella seconda metà dell’anno Apple lanci nuove categorie di prodotti, suggerendo agli investitori di acquistare AAPL.
Cowen & Company
Anche in questo caso abbiamo assistito ad un aumento delle previsioni sul price target delle azioni Apple, portato a 630$ dall’analista Timothy Acuri, che ha a sua volta espresso soddisfazione per la crescita a doppia cifra della percentuale relativa alle vendite di iPhone. Acuri si aspetta che le vendite migliorino ulteriormente quando la compagnia californiana lancerà un nuovo iPhone più tardi quest’anno.
Evercore Partners
Rob Cihra ha seguito il trend dei suoi collegi aumentando di 30$ il price target AAPL, arrivato quindi a 700$, citando l’espansione internazionale dell’iPhone e, proprio come altri analisti, anche Cihra si aspetta grandi risultati grazie al lancio dell’iPhone 6, atteso in autunno.
Conaccord Genuity
L’analista di Conaccord michael Walkley ha colto l’occasione per rivedere al rialzo il price targer dell’iPhone portandolo a 610$ soprattutto in vista del lancio di nuovi modelli di iPhone.
J.P. Morgan
L’analista Rod Hall si è detto piuttosto impressionato dalle ottime prestazioni dell’iPhone sul mercato e sul miglioramento dei profitti e continua a sperare che la compagnia californiana decida di lanciare il suo iWatch entro l’anno, suggerendo la possibilità che Apple lanci un ibrido tra notebook e tablet ad un prezzo inferiore ai 1000$.
Needham
Charlie Wolf di Needham aveva emesso la previsione più alta di Wall Street circa le vendite dell’iPhone durante l’ultimo trimestre – pari a 42.5 milioni di unità – nonostante Apple sia stata in grado di superare tale previsione arrivando a 43.8 milioni di unità. Questo risultato sarebbe stato possibile grazie alla vendita dello smartphone nei mercati emergenti tra cui Cina, India e Brasile.
Piper Jaffray
Gene Munster di Piper Jaffray riteneva in passato che i due trimestri di marzo e giugno potessero essere particolarmente difficili per Apple, ma gli ottimi risultati dell’azienda, smentendo le previsioni in questione, hanno spinto l’analista a consigliare agli azionisti di acquistare stock AAPL a prescindere dal lancio o meno di nuovi prodotti. Anche in questo caso è stata citata la crescita dell’iPhone nei mercati emergenti come Cina, Brasile, Russia, Turchia e India.
Cantor Fitzgerald
Brian White ha mantenuto una delle più alte previsioni per il price target delle azioni AAPL pari a 777$, motivato soprattutto dal lancio di possibili nuovi prodotti nella seconda metà del 2014. I risultati dell’azienda, secondo White, dovrebbero zittire coloro che hanno criticato Apple, che con quasi 44 milioni di iPhone venduti ha schiacciato le previsioni di mercato. White, infine, ritiene che l’anticipazione di nuove categorie di prodotti potrebbe avere un impatto più positivo rispetto alla conferenza finanziaria.
UBS
Il trimestre di marzo è stato nettamente migliore alle previsioni dell’analista Steven Milunovich: “Sembra che l’iPhone presenti più opportunità di quanto inizialmente riconosciuto”, ha dichiarato l’analista, che ha a sua volta mantenuto un price target di 625$.
Wells Fargo
Maynard Um ha lievemente migliorato il proprio price target per le azioni AAPL, portando il margine di prezzo tra 515$ e 585$, quindi con un aumento di soli 10$ in entrambi i casi. Um ritiene tuttavia che il fatturato di Apple possa subire le pressioni del lancio di un nuovo e rinnovato iPhone 6.
Fonte: AppleInsider