Grazie all’opportunità concessaci da SoundWave, distributore italiano dei prodotti Apogee, abbiamo avuto modo di provare l’interessantissimo Apogee MiC, un microfono a condensatore che permette di registrare un audio di qualità professionale in qualsiasi situazione e anche “on-the-go”, grazie alla possibilità di interfacciarsi con i dispositivi iOS di Apple. Vediamolo insieme in questa nostra recensione.
L’Apogee MiC è un microfono che ha da subito catturato la nostra attenzione. Va subito premesso che nel nostro caso abbiamo provato la versione più professionale (e costosa) di questo microfono, quindi quella con sigla “96k” che indica, appunto, una migliore risoluzione del suono in entrata. Di sicuro questo microfono stupisce per le sue dimensioni compatte, per i materiali di qualità altissima, per l’ampia dotazione inclusa e, manco a dirlo, per la qualità audio che è in grado di acquisire.
Si tratta di un microfono digitale a condensatore che può essere collegato ad iPhone, iPad e Mac e può essere quindi utilizzato anche in movimento, senza dover essere necessariamente a casa o in studio, per ottenere sempre registrazioni di qualità. L’Apogee Mic può essere utilizzato per registrare musica (voce o strumenti) o semplicemente la nostra voce, magari per fare da accompagnamento ad un video realizzato proprio con il nostro iPhone o iPad! In più, questo prodotto combina un microfono, un preamplificatore microfonico e un convertitore A/D in un unico dispositivo ultra compatto e facilmente trasportabile.
Apparentemente, l’Apogee MiC da il meglio di se quando viene utilizzato con determinati programmi, in particolare proprio GarageBand di Apple, a prescindere dal fatto che lo si utilizzi su iPhone, iPad o Mac. Se utilizzato con altri particolari programmi, invece, il microfono potrebbe non dare il meglio di se e la qualità audio potrebbe risentirne (noi abbiamo avuto problemi con Final Cut Pro X, ad esempio).
Parlando delle specifiche e delle richieste del microfono, per utilizzarlo su iOS è necessario il firmware 6.1 o successivo e un qualsiasi dispositivo Apple, con connettore Dock o Lightning, che supporti almeno la versione minima di iOS indicata. Come dicevamo, il software migliore per utilizzare il microfono, che viene indicato dalla stessa Apogee, è proprio GarageBand, ma il microfono funziona anche abbastanza bene con Twisted Wave, Bossjock Studio e Apple video camera su iOS e con Logic Pro, Main Stage e Pro Tools (v9 o superiore) su Mac.
Caratteristiche:
- Tecnologia PureDIGITAL a latenza zero
- Ideale per voci, doppiaggi e strumenti acustici
- Regolazione facile del livello di ingresso
- Non necessita di alcuna configurazione
- Indicatore a led multicolore
- Preamplificatore con qualità professionale e guadagno fino a 40dB
- Connettore con bloccaggio per un collegamento sicuro ad iPad, iPhone e Mac (via USB)
- Conversione A/D con qualità fino a 96 kHz, 24-bit
- Auto Soft Limit per un livello del segna di ingresso sempre ottimale
- Si alimenta tramite il collegamento al dispositivo iOS e Mac
PRO:
- Qualità dell’audio superba.
- Possibilità di registrare audio di qualità altissima anche tramite iPhone e iPad.
- Ottima risoluzione dell’audio.
- Treppiedi incluso nella confezione.
- Le registrazioni di qualità on-the-go diventano possibili con Apogee MiC!
Se siete interessati, potete acquistare l’Apogee MiC nella versione standard o nella più professionale versione 96k. Le differenze tra i due modelli riguardano, principalmente, una migliore risoluzione dell’audio (fino a 96k sul modello più professionale) e l’inclusione di un adattatore per asta microfonica, sempre a favore del più costoso Apogee MiC 96k.
I due microfoni possono essere entrambi acquistati tramite Amazon tramite i seguenti link:
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