Nella mattinata di oggi abbiamo avuto modo di provare il nuovissimo Modern Combat 5: Blackout, il quinto capitolo di una delle più famose saghe sparatutto di Gameloft. A seguire tutte le caratteristiche e impressioni.
La versione di Modern Combat 5: Blackout che abbiamo provato è una delle ultime build, anche se come al solito i bug non mancano. Nulla però di compromettente nel gioco, qualcosina riguarda soprattutto la grafica. Analizzando il gameplay invece nulla da dire, ottimo feedback ma c’è un problema: scalda troppo. Speriamo riescano a sistemare perchè dopo due missioni il telefono già bolle.
Le due cose che mi sono subito balzate gli occhi al primo avvio del gioco sono, possiamo dire, anche quelle più importanti, ovvero la grafica e la tipologia di storia che Gameloft ha deciso di dare al gioco. As usual Gameloft utilizza uno dei motori grafici più potenti presenti al momento sul mercato, ma così a primo acchito mi è sembrata troppo “Cartoon”. Nulla di banale e nulla di compromettente, è solo una mia impressione. La qualità è sempre al top.
Parliamo ora del gameplay e della storia: troviamo una modalità campagna dinamica. Cosa vuol dire dinamica? Missioni più brevi, missioni più vivaci. Tanti momenti di tensione che spezzano il ritmo di gioco e lo rendono dinamico. Non troveremo più capitoli che durano mezzora o poco più, ma “momenti in cui basta il tragitto in metropolitana per finire una missione” (Gameloft ndr). Gioco spezzettato, gioco più longevo. Troveremo poi situazioni e caratteristiche di gameplay differenti, come a modalità cecchino, la mitragliatrice su auto, barca ed elicottero, oppure la scansione con drone, che arricchiranno il tutto per un’esperienza di gioco che crea dipendenza. Per completare al 100% il gioco dovremo necessariamente giocare le nuove missioni Spec-Ops, che si aggiungono alle missioni classiche e garantiscono un’iniezione di adrenalina in più al gioco.
Ad ogni nuovo capitolo della saga si aggiungono esaltanti armi che andranno ad arricchire il nostro bagaglio. Il primo è il Drone: basterà utilizzarlo per farlo partire e fare una scansione automatica di tutto ciò che c’è intorno a noi, compresi i nemici, che vedremo come fantasmi anche se si sono riparati dietro una colonna o un muro. La funzione Resuscita, ovvero per far rivivere i propri alleati durante le missioni. Chiaramente le risurrezioni sono limitate, se no che gusto c’è? Poi abbiamo la funzione Controllo Proiettile: guida il proiettile del cecchino man mano che raggiunge il nemico.
Infine avremo quattro classi tra cui scegliere per migliorare il nostro personaggio, guadagnando esperienza e sbloccando abilità che aumentano l’efficacia della propria classe. Le classi sono definite dalle armi in possesso: Assalto – fucili d’assalto e pistole; Pesante – fucile a pompa e RPG; Ricognizione – SMG e pistole; Cecchino – fucili di precisione e pistole. E’ anche confermata la NON presenza di acquisti in app! Ora non ci resta che attendere la data di rilascio, che dovrebbe avvenire prima dell’inizio dell’estate.