Prima di iOS 8 e della possibile applicazione Apple “Healthbook”, Samsung ha annunciato la propria piattaforma di monitoraggio della salute dell’utente, che integra sia un sistema hardware che una soluzione di storage cloud.
Questa nuova piattaforma si chiama SAMI (Samsung Architecture Multimodal Interactions) e consente di monitorare la salute dell’utente e di salvare tutti i dati on-the-cloud. Tale piattaforma è completamente aperta agli sviluppatori, che potranno utilizzare per creare app specifiche che si integrano con i vari dispositivi Samsung, sia smartphone che indossabili.
Accanto a SAMI, Samsung ha infatti presentato anche Simband, una sorta di braccialetto/orologio dotato di diversi sensori in grado di tenere traccia di diversi parametri relativi alla salute dell’utente. Il dispositivo invia tutte le informazioni via Bluetooth e Wi-Fi, così da poterle salvare sul web o sulle app presenti sugli smartphone compatibili. La batteria dura 24 ore e si può quindi ricaricare durante la notte, per fare in modo che l’utente lo tenga sempre al braccio durante la giornata.
Anche Simband è aperto agli sviluppatori e l’hardware può essere sfruttato per creare altri accessori compatibili con SAMI.
Il 2014 sarà l’anno della salute smart. Chi trionferà?