Sono ore concitate per tutti coloro i quali hanno affidato l’accesso remoto dei propri server NAS casalinghi o IP camere di sorveglianza al servizio No-IP.
Per tutti coloro che non lo conoscessero, No-IP è un servizio web che permette di associare all’IP della propria connessione casalinga un indirizzo alfanumerico facile da ricordare e auto aggiornante, qualora abbiate una connessione che prevede un IP pubblico dinamico, per permettervi di accedere da qualsiasi connessione disponibile da ogni parte del globo, anche attraverso tutti gli iDevice, ad alcuni dispositivi casalinghi come NAS, camere di videosorveglianza, prodotti per automazione casalinga e chi ne ha più ne metta.
A quanto pare, durante le scorse settimane, Microsoft è stata vittima di alcuni attacchi hacker attraverso IP riconducibili ad alcuni domini registrati presso la piattaforma di No-IP. Per questo motivo Microsoft stessa si è rivolta alle autorità statunitensi competenti e la corte federale ha successivamente deciso, come richiesto dalla casa di Raymond, di rendere irraggiungibili 22 sottodomini di No-IP. In queste ore quindi stiamo assistendo al totale black-out della piattaforma e tutti gli utenti non riescono ovviamente ad utilizzare il servizio di No-IP: questo riguarda sia gli utenti possessori di account gratuiti che coloro i quali hanno sottoscritto un servizio a pagamento sulla piattaforma.
Attraverso un comunicato ufficiale, la stessa No-IP, commenta l’accaduto scusandosi con i propri utenti, ma promettendo di porre rimedio quanto prima alla spiacevole situazione che si è venuta a creare a seguito dell’assurda richiesta da parte di Microsoft.