Il recente accordo tra Apple e IBM per migliorare l’enterprise mobility ha lasciato abbastanza indifferente Wall Street, con gli analisti concordi nel dire che iOS è già presente in massa nelle aziende e che quindi questa partnership non avrà grandi ripercussioni positive per Apple. Ci sono però almeno 7 motivi che potrebbero contraddire questa tesi.
1. In primo luogo, dire che la gran parte delle aziende di Fortune 500 ha acquistato iPad e iPhone non significa che queste aziende li utilizzino effettivamente. E poi, quanti iPad hanno acquistato? Venti, cento, diecimila? Se si scopre che gli iPad sono utilizzati solo da una manciata di dirigenti di alto livello, ci potrebbe essere ancora un enorme potenziale di compenetrazione.
2. Non dimentichiamo BlackBerry che, se nel mercato consumer è ormai morto, nel campo business dice ancora la sua. Molte aziende, per inerzia o abitudine, non hanno ancora cambiato piattaforma, ma entro un paio d’anni le cose dovranno per forza cambiare. A quel punto la scelta cadrà sulla piattaforma più completa lato business. In questo caso, IBM è una garanzia.
3. Mentre in alcune regioni del mondo le imprese hanno acquistato iPhone e iPad, in altre le cose stanno diversamente. Ad esempio, Apple domina nella regione del Pacifico, ma non in quella EMEA (Europa, Medio Oriene, Africa). Anche in quella del Nord America, Apple ha ancora un largo margine di miglioramenti nella presenza all’interno del mercato business.
4. A differenza dei precedenti accordi tra IBM e Apple, che solitamente hanno avuto una durata breve (si pensi ai PowerPC abbandonati in favore di Intel, o del linguaggio di programmazione OpenDOC ucciso da Steve Jobs nel 1997), questo è di natura molto diversa e offre vantaggi strategici per entrambe le aziende. Apple sa creare piattaforme software e prodotti hardware, IBM sa costruire i sistemi su scala aziendale. Mettete le due cose insieme avrete la soluzione ideale per le aziende.
5. Ampliando l’uso di iOS, non solo ci saranno più vendite di iPhone e iPad, ma il tutto si estenderà all’intero ecosistema di Apple. Le aziende che osa usano i PC Windows potrebbero capire le potenzialità del sistema Apple e passare a Mac. Non è sicuro che questo accada, visto che le aziende dovrebbero comunque affrontare investimenti notevoli, ma di sicuro qualcosa cambierà nei prossimi anni, anche grazie a questo accordo.
6. Google e Android hanno ancora una presenza limitata nel settore business, ma le aziende stanno dimostrando sempre più interesse nelle applicazioni presenti sul Google Play. Apple ha bisogno di difendersi da questa minaccia.
7. Infine, le scelte dei consumatori spesso di basano sulle loro conoscenze. Molti proprietari di smartphone e tablet Android continuano ad usare la piattaforma di Google perchè sanno come utilizzarla, e spesso non si ha tempo per imparare qualcosa di nuovo. Portando i dispositivi iOS in azienda, anche i consumatori più restii potrebbero imparare il sistema operativo di Apple e cambiare idea.
Insomma, al di là dei dati degli analisti, potenzialmente Apple potrebbe trarre grandi vantaggi da questo accordo.