Il Senato degli Stati Uniti ha approvato la discussa legge che permette ai cittadini di sbloccare i propri telefoni cellulari vincolati da contratto. Con un voto unanime, il disegno di legge è stato quindi approvato definitivamente anche dal Senato, dopo il parare favorevole della Camera di alcuni mesi fa.
Prima che questo disegno diventi legge, e venga quindi ratificato dal Presidente degli Stati Uniti, la strada da percorrere è ancora lunga. Ci sono infatti delle parti della legge che sono state votate diversamente da Senato e Camera, come la possibilità di effettuare lo sblocco anche per i telefoni aziendali (la Camera ha detto “no”, il Senato ha votato “Sì”). In ogni caso, il cuore di questa nuova norma è stato accettato da tutti i votanti: gli utenti possono sbloccare i propri dispositivi ed utilizzarli con tutti gli operatori, purché il processo di sblocco non violi il diritto d’autore.
Il rischio è quello, però, che qualche azienda furbetta possa acquistare gli iPhone in abbonamento, sbloccarli subito e rivenderli nel mercato grigio. Un emendamento alla legge permetterebbe lo sblocco solo passati i due anni di abbonamento con quell’operatore. Attualmente, anche superati i due anni lo sblocco rimane illegale negli USA.