Alla WWDC di quest’anno Apple ha introdotto HealthKit, per monitorare lo stato di salute dell’utente. Ma vediamo in che modo gli ospedali useranno i nuovi strumenti di Apple.
I medici presso gli ospedali universitari di Stanford e Duke inizieranno ad usare HealthKit in fase sperimentale durante le prossime settimane, con la possibilità di monitorare lo stato di salute degli utenti in modo più efficace e conveniente, secondo quanto riportato da Reuters. I dottori presso l’ospedale universitario di Stanford useranno HealthKit per monitorare i livelli di glucosio nel sangue di bambini diabetici, mentre i medici della Duke University hanno intenzione di monitorare informazioni come pressione del sangue per i pazienti con patologie cardiache e tumori.
Stanford ha intenzione di fornire un iPod touch a pazienti giovani con il diabete di Tipo 1, così da poter monitorare il glucosio nel sangue anche da casa. In tal senso, il produttore DexCom integrerà i propri sensori per il glucosio con HealthKit così da memorizzare le informazioni direttamente nell’applicazione. A questo punto i medici potranno conoscere tali informazioni usando l’app MyChart, anch’essa collegata con HealthKit.
Pur rappresentando un importante passo avanti nell’uso della tecnologia all’interno del sistema sanitario, alcuni rimango preoccupati circa problemi inerenti alla privacy degli utenti. Non tutti infatti hanno accolto positivamente la possibilità di fornire ad un’azienda informazioni tanto personali come quelle sul proprio stato di salute. Per ovviare a questi problemi, la compagnia californiana ha imposto nuove rigide linee guida agli sviluppatori che vorranno integrare HealthKit nelle proprie app.
Fonte: MacWorld