Apple: “non fate il Jail-Break perché vi rompe l’iPhone. Letteralmente! “

Nonostante il Jailbreak sia stato recentemente dichiarato legale negli Stati Uniti, Apple continua la sua battaglia contro la più famosa modifica del software in ambito iOS, avvisando gli utenti che potrebbe invalidare la garanzia. Ma non è tutto: un utente Reddit ha infatti scoperto un paragrafo piuttosto interessante nel documento relativo alle politiche di acquisto dei prodotti Apple e in cui viene fatta espressa menzione del Jailbreak.

iOS 7 jailbreak

Ecco la parte più curiosa sull’argomento Jailbreak che potete trovare nella pagina relativa alle politiche di vendita dei prodotti iOS di Apple per gli Stati Uniti:

Making unauthorized modifications to the software on an iPhone violates the iPhone software license agreement. The common term for modifying an iPhone is jail-breaking, with a particular emphasis on the second part of that term. That’s why we strongly, almost emphatically, recommend that you do not do so. Really. Should you be unable to use your iPhone due to an unauthorized software modification, its repair will not be covered under the warranty.

Nel comunicato, Apple gioca molto sul termine “Break” incluso nella parola Jailbreak e che significa rompere, danneggiare, e sul “Really” che enfatizza la “pericolosità” del Jailbreak. Chiaramente sappiamo tutti che dei problemi potrebbero manifestarsi dopo l’esecuzione del Jailbreak, ma è anche vero che questi possono essere sempre risolti con un ripristino del terminale, dato che raramente si ricollega una failure hardware (ad esempio, tasto Home non funzionante) al Jailbreak e ai tweak di Cydia.

Ad ogni modo, come detto più volte, Apple ha tutto il diritto di negare l’assistenza su dispositivi Jailbroken, dato che questa condizione viene accettata – assieme a tante altre – nei contratti di vendita dei dispositivi (si, quelli che molto spesso non leggiamo mai per intero) ma bisogna anche ricordare che, in caso di problemi hardware, basterà ancora una volta un semplice ripristino del dispositivo per far si che la garanzia “torni” sull’iPhone incriminato, senza che l’assistenza sia in grado di distinguere quest’ultimo da un vero iPhone originale, mai jailbroken. Certo, a livello tecnico restano comunque delle piccole tracce, ma nessun Genius entrerà mai nel dettaglio.

Il succo della questione è quindi il seguente: Apple, per combattere il Jailbreak, sta cercando di far passare l’idea che al Jailbreak possano ricollegarsi eventuali problemi hardware, cosa chiaramente e oggettivamente non vera. Il che rende quanto meno curiosa la strategia intrapresa dall’azienda di Cupertino per limitare il jailbreaking.

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