Nonostante lo scetticismo iniziale, sembra che ora tutti amino ApplePay, il sistema per i pagamenti di nuova generazione pensato da Apple per consentirci di rinunciare quasi del tutto al nostro portafoglio, autorizzando qualsiasi genere di acquisto direttamente dalla carte di credito registrate su iPhone. E anche Samsung non sembra essere indifferente al successo di Apple Pay, tant’è che starebbe preparando la sua risposta assieme a “LoopPay”.
La lista delle aziende che supportano Apple Pay cresce ogni giorno di più negli Stati Uniti. Apple ha infatti comunicato che il suo servizio per i pagamenti di nuova generazione supporta ora il 90% delle attuali carte di credito in circolazione negli Stati Uniti. Questo incremento è già notevole rispetto al pur ottimo 80% delle carte supportate al momento del lancio del servizio, avvenuto a Settembre 2014.
Secondo il New York Times, infatti, la popolarità di Apple Pay continua a crescere: la catena “Foods” avrebbe registrato più di 150.000 transazioni con Apple Pay nei primi giorni soltanto dal lancio del servizio e in novembre, presso i punti McDonald’s, una transazione su due sarebbe stata completata proprio con Apple Pay nel mese di Novembre.
Nel frattempo, Samsung sembra essere gelosa del successo di Apple Pay e starebbe lavorando ad una risposta al servizio lanciato dall’azienda di Cupertino. L’idea, però, è quella di collaborare con LoopPay che, secondo Re/code, potrebbe debuttare come parte dell’ecosistema Samsung nel 2015. Questo sistema ibrido potrebbe portare gli stessi benefici di Apple Pay sui prossimi dispositivi Samsung e potrebbe anche essere esteso anche ai terminali più vecchi, dato che il servizio funziona anche senza NFC. Anche in questo caso, esattamente come Apple Pay, i pagamenti verrebbero autorizzati tramite l’utilizzo dell’impronta digitale dell’utente.