Tra le moltissime novità tecnologiche presentate in questi giorni al CES di Las Vegas, ce n’è una pensata anche per chi soffre di deficit uditivi! ReSound, azienda danese che si occupa di dispositivi per l’udito da 75 anni, infatti, dopo aver lanciato il primo dispositivo iPhone-connected durante la scorsa manifestazione, quest’anno è tornata alla carica con una linea completa di prodotti per l’udito compatibili con iPhone. Questi dispositivi coprono l’intero range delle perdite uditive, da quelle lievi a quelle gravi.
Come potrete immaginare, connettere un dispositivo del genere ad un iPhone permette di beneficiare di numerose funzioni molto utili.
Non a caso John Proctor, il portavoce di ReSound ha dichiarato: “stiamo cercando di rendere gli apparecchi acustici più cool, quasi trasformandoli in un accessorio di moda”.
ReSound ha lavorato in collaborazione con Apple per sviluppare i primi modelli di apparecchi acustici che ora, muniti di Bluetooth LE, oltre a potersi collegare ad iPhone, beneficiando anche di un’apposita app che ne incrementa le funzionalità, possono contare anche su un’app per Android appena rilasciata.
“Smart“, l’app gratuita sviluppata da ReSound, consente a chi indossa gli apparecchi acustici in questione di regolare tramite iPhone numerose impostazioni, senza dover “trafficare” con i controller tradizionali che solitamente caratterizzano gli apparecchi acustici di vecchia concezione.
Inoltre, è possibile selezionare dei preset che regolano le impostazioni dell’apparecchio per alcune situazioni tipo, quali ad esempio: in presenza di traffico, nei ristoranti e bar, ecc. ottenendo così una riduzione del rumore ambientale. Un preset per l’esterno, ad esempio, riduce il rumore del vento portandolo quasi a zero.
L’app, inoltre, è capace di utilizzare il GPS in modo intelligente: può ricordare i preset impostati per specifiche località come un ristorante preferito o un parco locale ed applicarli quando ci si reca.
Naturalmente gli apparecchi acustici ReSound funzionano anche come auricolari per le chiamate o per ascoltare musica. Possono essere connessi ad una TV e l’iPhone può essere utilizzato come microfono remoto. Ad esempio, se si cerca di parlare a qualcuno seduto ad un tavolo affollato, costui può parlare vicino al microfono dell’iPhone e il proprietario audioleso può ascoltare dall’apparecchio acustico, oppure l’iPhone può essere posizionato al centro del tavolo per catturare la conversazione.
Forse la migliore funzione dell’app riguarda la possibilità di trovare gli apparecchi nel caso in cui vengano smarriti. Proctor, infatti, ha affermato che si tratta di dispositivi premium venduti ad un prezzo che varia tra i 2,000 e 3,000 dollari e che di conseguenza non si vogliono perdere, anche perché senza non si sente bene.
L’app ricorda l’ultimo punto di contatto e utilizzando il GPS guida il proprietario verso quella località. Quando ci si avvicina all’apparecchio smarrito viene stabilita una connessione Bluetooth e l’app dice all’utente se si sta avvicinando o allontanando dal dispositivo.