Le tensioni tra Russia e Stati Uniti stanno avendo ripercussioni anche nel mondo della tecnologia: gli sviluppatori che hanno registrato un account in Crimea sono stati informati da Apple che il loro account è stato sospeso.
Con una e-mail indirizzata a questi sviluppatori, Apple fa sapere loro che è stato interrotto l’accordo che li legava al programma developer e che quindi non potranno più pubblicare applicazioni su App Store. Nell’e-mail, Apple cita le sanzioni che gli Stati Uniti hanno ordinato contro la regione, a seguito dell’annessione della Crimea da parte della Russia.
Ciò significa che gli sviluppatori della Crimea non potranno più pubblicare applicazioni su App Store, a meno fin quando gli Stati Uniti non toglieranno l’embargo. In queste ore, anche Valve ha bloccato l’accesso alla distribuzione dei giochi su Steam per gli sviluppatori della Crimea.
La risoluzione ha effetto immediato, tanto che Apple richiede agli sviluppatori di interrompere l’utilizzo di qualsiasi software Apple e di eliminare ogni materiali collegato. E’ stato anche bloccato l’accesso al portare ufficiale per sviluppatori. In ogni caso, teoricamente gli sviluppatori potrebbero cambiare il loro indirizzo e dire che sono russi o ucraini, e a quel punto verrebbero nuovamente ammessi al programma.
La mossa di Apple risponde ad un ordine esecutivo firmato dal presidente americano Barack Obama il 19 dicembre 2014, emesso come “ulteriore misura per affrontare l’occupazione russa della Crimea“.