Lo scorso dicembre, i dirigenti Apple hanno incontrato alcuni membri del governo cinese per valutare insieme la vendita dei propri prodotti, in Cina. A quanto pare, qualcosa si è mosso.
In un recente incontro fra Cook ed alcuni membri del governo Cinese, si è molto discusso sulle condizioni che avrebbero concesso alla grande mela, il privilegio di poter vendere i propri prodotti nel paese.
Il governo cinese impose una condizione imprescindibile, ovvero quella di valutare la sicurezza dei prodotti Apple importati, soprattutto per sventare un’eventuale minaccia proveniente da “fantomatiche” backdoor installate dalla NSA in grado di sorvegliare gli utenti. Apple ha sempre affermato di non aver mai collaborato con la NSA per installare delle backdoor nei propri prodotti, ma la Cina richiede di poter esaminare ogni singolo dispositivo Apple, affinché possa garantire la sicurezza e la privacy dei propri cittadini.
A quanto emerge da un articolo pubblicato su bjnews.com, Apple avrebbe acconsentito ai termini imposti dalla Cina.
via – cultofmac.com