Un piccolo caso diplomatico si è scatenato nelle ultime ore: Apple, l’azienda che si professa così aperta verso gli omosessuali, avrebbe creato per la Russia una versione particolare di Siri…
Impostando la lingua Russa, e facendo particolari domande a Siri, si scopre che l’assistente virtuale di Apple è un pochino… omofibica. Nel test, un ragazzo chiede a Siri se il matrimonio tra gay è normale, e Siri risponde che “questo sentimento deve essere considerato in modo negativo“.
Dopo questo video, la BBC russa ha testato Siri e ha ricevuto risposte simili. Apple si è difesa dicendo che si è trattato di un bug che è stato già corretto. E, in effetti, le risposte di Siri alle domande sugli omosessuali sono cambiate subito dopo il servizio della BBC.
Una caduta di stile?