Apple Watch: scopriamo il software di sistema – VIDEO

Continuano i nostri focus su Apple Watch, ma questa volta vi proponiamo il nostro primo video-focus dedicato all’orologio di Apple. In questa prima analisi ci concentreremo sulle caratteristiche, sulle funzionalità e sulle opzioni di personalizzazione dello smartwatch.

Questa era quindi il nostro focus dedicato al sistema operativo di Apple Watch. Un OS semplice che, però, sotto la scocca nasconde tutta la potenza e le caratteristiche note e apprezzate di iOS. In verità, Apple Watch esegue praticamente una versione semplificata (e molto) di iOS 8.2. Chiaramente, però, alcune cose mancano, come una tastiera per rispondere alle notifiche (che non avrebbe avuto comunque senso su uno schermo così piccolo) e in generale l’esperienza d’uso cambia davvero tanto rispetto a quella di iOS.

Di fatto, vi troverete ad utilizzare più spesso la sezione “Viste” e le semplici notifiche piuttosto che le applicazioni. Il tempo che passerete nella schermata Home (quella con le icone circolari delle app) sarà davvero, ma davvero, ridottissimo. Apple Watch e WatchOS sono quindi una filosofia simile ma comunque differente, per caratteristiche e soprattutto modalità di interazione, rispetto a quella di iPhone e, più in generale, di iOS. La “learning curve” di cui tanto parlavano le prime recensioni americane, riferendosi al tempo per “abituarsi” al nuovo OS, è effettivamente più lunga rispetto a quella di un iPhone, ma non tanto per la complessità del sistema, ma piuttosto per la necessità di dover trovare l’utilizzo perfetto e ideale per l’Apple Watch, che chiaramente non mira a sostituire uno smartphone e quindi ha bisogno di essere “compreso” dopo più giornate di utilizzo.

Quali sono le vostre impressioni su WatchOS? Cosa chiedereste ad Apple di aggiungere nel sistema operativo di Apple Watch, magari già a Giugno, alla WWDC 2015, con un WatchOS 2.0?

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