Con l’ingresso nel mondo degli smartwatch, i concorrenti di Apple non sono più solo i soliti Microsoft, Google e Samsung, perchè tante altre aziende producono dispositivi da polso in grado di collegarsi e interagire con l’iPhone. Tra queste, la più importante è sicuramente Pebble, con cui Apple sembra aver ingaggiato una lotta a suon di… ritardi.
La storia è questa: Pebble ha realizzato un aggiornamento della sua app ufficiale che serve a far comunicare i propri smartwatch con l’iPhone. L’update è quindi indispensabile per tutti i possessori dei nuovi Pebble, peccato però che Apple stia ritardando il rilascio e l’approvazione di questo aggiornamento.
Tutti i possessori del nuovo Pebble Time non possono quindi sincronizzare il loro smartwatch con l’iPhone, visto che l’aggiornamento è in attesa da 43 giorni, anche se si tratta di semplici bug fix. A nulla è servita la richiesta di “Expedited App Store Review”, che serve agli sviluppatori per richiedere un’approvazione più veloce perchè l’update contiene delle importanti correzioni rispetto alla precedente versione. Lo scorso anno, per la stessa richiesta Pebble ha dovuto attendere solo 24 ore. Adesso, invece, sono passati 43 giorni.
Non sappiamo quali siano i motivi di questo ritardo, ma in molti pensano che Apple lo stia facendo appositamente per mettere in difficoltà un diretto concorrente dell’Apple Watch.