Nella cornice del Talent Garden di Milano, l’azienda spagnola BQ, sodalizio nato nel 2010 dall’idea di sei ragazzi ora divenuti adulti nell’industria della tecnologia, ha presentato la sua nuova line-up, per inseguire la canonica rivoluzione del settore. Noi di iPhoneItalia eravamo presenti alla conferenza e vi raccontiamo cosa BQ ha mostrato.
BQ nasce dall’esperienza dei primi e-reader, con Booq, nel 2009: da lì il passaggio al tablet, che nel 2010 trasforma il marchio Booq in BQ, diventando in appena due anni la marca più venduta in Spagna. Nel 2014 arriva il primo smartphone BQ, che a oggi è la seconda marca di smartphone libero più venduta nel Paese iberico, progettato interamente in Spagna, per un prodotto che guarda all’autoproduzione e che si focalizza sulla forza lavoro del proprio paese. Da questa esperienza, dalla forza che nasce dalla robotica educativa, l’azienda ispanica riconosce la velocità con la quale la tecnologia si evolve, migliora, si potenzia, e prova a starne al passo. Tutte le produzioni BQ sono open-source, non importa se vanno incontro ai competitori, perché l’obiettivo è quello di velocizzare il progresso e creare dei tools utilizzabili da tutti, così da far rientrare tutte le tecnologie in un Patrimonio Tecnologico dell’Umanità.
Perché, però, BQ ha scelto l’Italia? Il nostro Paese, secondo le loro ricerche, ha un alto interesse verso l’open source e soprattutto verso l’insegnamento ai più piccoli, che è quello che persegue in questo momento l’azienda spagnola. Inoltre la percentuale di soddisfazione da parte del cliente è superiore al 90%, un dato fondamentale per un’azienda che vuole inserirsi in un mercato relativamente nuovo, essendo per filosofia di vita molto prossimo alla Spagna. Ma veniamo alla presentazione dei prodotti, in particolar modo agli smartphone, che si avvicinano, per concorrenzialità e per design, a quella che è l’idea Apple, cercando ovviamente di minare la solidità del mercato degli iDevice.
BQ ha presentato, sia fisicamente che teoricamente, l’Aquaris M5, l’Aquaris M5.5 e l’Aquaris 4.5. le sostanziali differenze tra i diversi modelli risiedono nelle dimensioni dello schermo, nei pollici, e ovviamente nella durata della batteria. Quello che subito ci ha colpito della descrizione e della nostra conversazione con i responsabili di BQ è il materiale col quale è realizzato lo smartphone: resistente, duro, piacevole al tatto, facilmente ripulibile, nella sua versione bianca ha una particolare consistenza, tale da impedire che nel tempo si possa ingiallire la cromatura. Il fenomeno è figlio dell’esposizione ai raggi UV, che portano il candido bianco a diventare quasi avorio: con la tecnologia usata da BQ questo non accadrà. Tutti e tre i modelli montano il Dragontrail, che sfida il Gorilla Glass negli ultimi anni di produzione, e offre il doppio slot per le micro-SIM sui lati. La microSD può espandere la memoria fino a 64GB, con quella interna che per tutti i modelli è di 16GB.
Le fotocamere vanno dagli 8mpx dell’M4.5 ai 13Mpx degli altri due modelli, che differiscono soltanto nella produzione: per l’M5 ci troviamo dinanzi a una lente Sony, mentre per l’altro il manufacturing è affidato a Samsung. L’M5 ha, però, in più la videocamera frontale capace di arrivare a 1080p con i video, cosa che invece non fa quella dell’M5.5. Tutti e tre i prodotti presentano, sul retro dello smartphone, un piccolo foro che è il microfono aggiuntivo: l’M5.5 ha ben quattro microfoni, con tanto di eliminatore di rumore; gli altri due, invece, hanno soltanto due microfoni, seppur forniti di eliminatore di rumore. Tutti e tre hanno il certificato Dolby, con l’M5.5 che presenta la miglioria Atmos.
Sia il software che l’hardware sono realizzati in Spagna, si basano su Android e dispongono della tecnologia NFC, disponibile soltanto nei modelli di serie 5 e non sul 4.5. Di lodevole interesse è invece il sistema Limbika, che viene incontro a tutti gli utenti con mobilità ridotta che hanno bisogno di muovere poco le dita per difficoltà motorie.Tutti i prodotti sono già disponibili in Italia, attraverso lo store online di BQ, e presto nei rivenditori specializzati che verranno annunciati a breve insieme con tutte le informazioni sulla distribuzione. Ovviamente la competitività col mercato risiede nei prezzi: l’M5 verrà venduto a 279,90 euro, mentre l’M4.5 a 189,90 euro.