Quando vengono presentati nuovi smartphone è ormai difficile stupire la platea, ormai abituata ad avere tra le mani dispositivi dalle mille funzioni e a vedere un mercato saturo, con un’infinità di prodotti che vengono lanciati giorno dopo giorno. Per questo motivo, la cosiddetta “killer feature” è difficile da trovare, ma probabilmente il 3D Touch può rientrare in questa schiera dopo anni di attesa…
Con il 5s, Apple ha introdotto il Touch ID e il processore A7 a 64 bit, che sono progressi innegabilmente importanti, ma non tali da poter essere definiti “killer feature“. Con l’iPhone 5 abbiamo assistito all’introduzione dell’LTE, ma anche in questo caso nulla di particolarmente nuovo, visto che tanti altri smartphone Android già supportavano queste reti. Il 4s, invece, ha introdotto Siri, caratteristica molto interessante ma che, ad oggi, non ha ancora fatto la differenza. Con il 6 e il 6 Plus, invece, la novità più rilevante è stata lo schermo di dimensioni superiori rispetto al passato.
Il 3D Touch, invece, potrebbe cambiare le carte in tavola. Questa tecnologia non solo permette di cambiare radicalmente il modo in cui usiamo il nostro smartphone, ma anche tecnologicamente è il progresso di interazione più interessante che vediamo su uno smartphone da anni a questa parte.
Chi ha già provato i nuovi iPhone 6s assicura che il 3D Touch funziona alla perfezione e che già ora, senza troppe app che lo supportano, è diventato indispensabile: questa novità potrebbe convincere molti utenti a vendere l’iPhone 6 e passare al 6s, ma secondo alcuni convincerà anche tantissimi clienti Android. Un esempio: basta premere più forte sull’icona di Mappe per avere subito l’opzione per attivare le indicazioni verso casa. E ancora: premendo sull’icona della fotocamera, possiamo attivare immediatamente la fotocamera frontale per scattare un selfie.
Il vero potenziale del 3D Touch, però, sarà scatenato quando gli sviluppatori riusciranno ad implementarlo al meglio in app e giochi. Soprattutto nel comparto gaming assisteremo a titoli che assicureranno una maggiore interattività, rendendo l’esperienza ancora più divertente. Anche le recensioni dell’iPhone 6s che si possono leggere in rete confermano quanto detto: il 3D Touch è utile, funzionale, fa risparmiare un sacco di tempo, è molto più comodo rispetto al Force Touch dell’Apple Watch e ha infinite potenzialità.
Restano solo due dubbi: l’utente medio userà il 3D Touch? E, soprattutto, quanto tempo dobbiamo aspettare prima di vedere app e giochi che lo sfruttano in modo serio?