La Bocconi mira in alto. Inizia così il comunicato stampa dell’Università Bocconi, che oggi inaugura l’anno accademico 2015/2016: presenti, oltre al presidente Mario Monti, al vicepresidente Luigi Guatri, il rettore Andrea Sironi e il consigliere delegato Bruno Pavesi, anche il CEO di Apple Tim Cook, per la prima volta accolto in una università europea per uno speech sul presente e sul futuro dell’economia mondiale.
La società con la maggiore capitalizzazione di borsa al mondo, Apple, nell’aula magna di via Roentgen, crocevia di studenti che mirano in alto, come la Bocconi, per rappresentare il futuro del marketing, della finanza e dell’economia in una delle università più importanti al mondo. Con Tim Cook la Bocconi non inaugura soltanto un nuovo anno accademico, ma anche un piano strategico che indica la direzione da intraprendere per i prossimi cinque anni che rientrano in quel progetto che si chiama Bocconi 2020: un piano in 12 punti per migliorare il futuro di Tim Cook: «Un contributo importante sia per all’Italia che all’Europa da parte della Bocconi» ha detto Mario Monti, che affianca Tim Cook nella cerimonia d’apertura con il suo speech intitolato Business that serves public good, che seguiremo per voi in diretta.