La corsa per Sidecar finisce qui. Il pioneristico sistema di ride-sharing chiuderà il 31 dicembre ritirandosi dalla competizione con Uber e Lyft. A dichiararlo sono stati i fondatori Sunil Paul e Jahan Khanna con un post su Medium.
«Siamo stati i leader nell’innovazione dei ridesharing pur avendo delle difficoltà significative nei capitali da spendere, abbiamo continuato a pubblicare nuovi prodotti che impostassero delle barre sempre più alte da seguire per gli altri» ha dichiarato Sunil Paul. Nessun altro dettaglio, però, se non che Sidecar interromperà il proprio servizio alle 2 di pomeriggio del 31 dicembre, ma chiaramente non è una sorpresa tale novità: la compagnia, infatti, già nel corso dell’anno aveva interrotto il servizio di corrieri per le spedizioni rapide. D’altronde la crescita di Uber e di Lyft è stata esponenziale, con il primo che ha totalizzato più di 10 miliardi di dollari e con il secondo che è arrivato a 1 miliardo di dollari. Sidecar, invece, in tutta la propria storia ha raccolto 35 milioni di dollari. «Questa è la fine del percorso di Sidecar sia nelle corse che nel servizio di spedizione, ma questo non significa che la nostra compagnia debba fermarsi – hanno scritto Khanna e Paul – lavoreremo su altre strategie e su altre idee per il nostro prossimo grande progetto».
Sidecar è disponibile gratuitamente su App Store.