Sin da quando è arrivato nel Regno Unito nello scorso luglio, Apple Pay ha avuto un incremento lento e cadenzato, ma comunque importante, con 15 banche che hanno deciso di supportare il servizio di pagamento NFC. Tra queste, però, non figurava Barclays, che più volte ha fatto dietrofront su quella che poteva essere la decisione finale sull’attivazione di Apple Pay sulle proprie carte.
Dopo essersi rifiutata di commentare tale decisione in un primo momento, la banca ha poi rapidamente cambiato la propria opinione, ma in ogni caso ha costretto tutti i suoi clienti ad attendere diversi mesi prima di poter loro assicurare una data di lancio fissata per un generico 2016, nei primi mesi, annunciata tra l’altro sul finire dello scorso anno. Dopo qualche altro mese di silenzio e qualche centinaio di tweet adirati da parte dei consumatori, Barclays, nella persona del suo CEO Ashok Vaswani, ha confermato che Apple Pay sarà supportato dalla metà del mese di aprile.
«Il servizio andrà online nei prossimi 60 giorni, o al massimo 75» ha dichiarato Vaswani in una email a Oli Foster-Burnell, consumer che ha pubblicato la risposta del CEO su Twitter: stando quindi ai piani della banca, tutte le carte dovrebbero essere abilitate tra il 26 marzo e il 10 aprile, così da poter entrare a regime per la metà del mese primaverile. Sicuramente non è stato rispettato l’ “early 2016” precedentemente indicato, ma tale comunicazione eviterà la rivolta che molti clienti avevano minacciato di condurre nei confronti di Barclays, cambiando banca. La ragione dietro tale ritardo non è stata resa nota, ma c’è da tener conto che la banca stava già lavorando ad alcuni sistemi di pagamento NFC o al potenziamento del suo bPay, che è stato rilanciato nel giugno 2015, un mese prima che venisse annunciato Apple Pay in Inghilterra: inoltre grazie alla partnership con alcuni sistemi di pagamento mobile che sono offerti da Zapp, Barclays sta anche ragionando ad altre soluzioni.