InCharge è un progetto (e un prodotto) molto interessante. Un cavetto/portachiavi che integra un connettore Lightning (o microUSB) e USB per ricaricare e sincronizzare i nostri dispositivi ovunque. Scopriamo meglio il prodotto, nato da un’idea italiana e apprezzato da tantissimi utenti in tutto il mondo.
Può essere comodo avere sempre a disposizione un cavetto USB per ricaricare e sincronizzare i device. Un cavo Lightning (o microUSB) – USB può servire per usare una porta USB in auto, in albergo o in casa di amici e parenti, così come può essere utile per sfruttare la memoria del dispositivo come memoria di massa per trasferire i dati tramite iTunes o computer. Altrettanto spesso però non abbiamo sempre a disposizione i cavetti necessari, soprattutto in mobilità. Ecco perchè nasce InCharge, un progetto molto interessante che si prefigge l’obiettivo di mettere sempre a nostra disposizione un cavetto per i nostri dispositivi.
Spesso capita di non avere sufficiente batteria e di voler approfittare di una presa USB in auto, in ufficio, in treno, in un bar o a casa di amici e parenti ma di non poter collegare il dispositivo perchè non si ha un cavo a disposizione.
Questo vale per tutti i prodotti portatili, dagli iPhone agli smartphone, passando per auricolari bluetooth e altri dispositivi USB. InCharge è il più piccolo cavo di ricarica e sincronizzazione al mondo e si trasforma rapidamente in un portachiavi o in un fermacavi (ad esempio per le cuffie auricolari con cavo) grazie ai magneti integrati.
Il dispositivo è sottile e leggero e funziona come un portachiavi. Chiuso infatti può essere un simpatico portachiavi colorato, mentre aperto diventa un piccolo cavo utile in tante occasioni. Il sistema magnetico, composto da magneti N52, rende comodo e pratico l’utilizzo del prodotto. La misura del cavo è contenuta ma risulta un buon compromesso per permettere una connessione agevole dei dispositivi collegati, aumentare la portabilità e scongiurare nodi e grovigli di cavi.
Inoltre le varianti colorate si adattano ai diversi gusti degli utenti e possono essere utilizzate anche per suddividere i cavetti in base ai dispositivi e agli utilizzi. Il prezzo relativamente basso permette anche agli utenti più esigenti di acquistare più di un InCharge per differenziarne gli utilizzi in base alle esigenze. Il progetto è stato sviluppato da Lorenzo e Carlo Edoardo Ferraris, due fratelli di Milano che hanno deciso di lanciare una campagna di crowfunding per promuovere InCharge. Più di 25.000 persone hanno creduto nel progetto e ora i prodotti vengono venduti in tutto il mondo. Un singolo InCharge costa 12 dollari quindi un ipotetico “starter kit” composto da 4 cavetti costerebbe circa 48 dollari.
Un prodotto funzionale, con un design minimal e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Parliamo di un prodotto che non fa nulla di speciale ma che semplifica e rende immediata una delle operazioni più diffuse durante la giornata e che, dopo qualche giorno di utilizzo, diventa indispensabile.
Ci sono due varianti del prodotto, una per dispositivi iOS come iPhone, iPad e iPod Touch con connettore Lightning e una per device Android e, in generale, per device con connettori MicroUSB. Ogni prodotto è disponibile in due varianti: regular e thin. La variante thin è quella capace di adattarsi meglio alle aperture delle differenti custodie per i dispositivi. InCharge è disponibile nei seguenti colori: rosso, arancione, lime, azzurro, rosa, viola, nero, grigio e bianco.
Durante la nostra prova ci siamo trovati davvero molto bene. Dopo qualche giorno di utilizzo il prodotto è diventato quasi indispensabile. E’ davvero comodo poter avere un cavetto sempre a disposizione insieme alle chiavi di casa o dell’auto.
Se siete interessati, InCharge è disponibile sul sito web ufficiale che vi alleghiamo qui. Inoltre vi consigliamo anche di dare un’occhiata alle informazioni complete sul prodotto contenute sempre nello stesso sito.