Dovevano essere le grandi novità degli smartphone iOS e Android, ma a quanto pare gli assistenti virtuali faticano a decollare sulle due piattaforme. Siri è più utilizzato di Google Now, ma entrambi godono di poca fiducia da parte degli utenti.
Apple e Google hanno realizzato gli assistenti virtuali per facilitare le operazioni quotidiane degli utenti, che grazie a Siri e Google Now possono effettuare ricerche, gestire informazioni, eseguire diverse attività sugli smartphone e fare tanto altro. Almeno a parole. Nei fatti, invece, questi assistenti virtuali vengono utilizzati molto poco rispetto alle loro potenzialità.
Secondo Park Associates, solo il 39% degli utenti utilizza abitualmente l’assistente virtuale presente sui propri smartphone, anche se la percentuale aumenta al 48% se si considerano solo gli utenti tra i 18 e i 24 anni. Per molti, Siri e Google Now sono ancora poco pratici o, in molti casi, imbarazzanti da utilizzare in pubblico.
In ogni caso, Siri viene utilizzato più di Google Now, con il 55% rispetto al solo 30% della piattaforma di Google. Una nota positiva per Apple è che l’utilizzo di Siri è aumentato da 40% al 52% dal 2010 al 2015, segno che forse l’utenza si sta abituando piano piano ad utilizzare l’assistente virtuale.
E voi, utilizzate Siri?