ESPN da sempre è stato un servizio di streaming indipendente da collaborazioni e da supporti esterni, ma il loro essere completamente isolati dal resto dei marchi e dei servizi non significa che presto non possa essere possibile per tutti i fan di sport di usufruire del servizio attraverso una Apple TV.
John Skipper, presidente di ESPN, ci sta pensando proprio in questo periodo, soprattutto per combattere e fronteggiare la perdita di sottoscrizioni che è avvenuta nell’ultimo periodo. «Possiamo continuare a vendere ESPN come un prodotto standalone, ma non pensiamo che allo stato attuale delle cose possa essere una buona idea» ha detto Skipper al Code/Media 2016 tenutosi nella giornata di ieri durante la propria conferenza. Parlare, quindi, con altri partner è fondamentale, soprattutto per poter attirare sul servizio di streaming nuove iscrizioni, ma quando a Skipper è stato chiesto se sta ragionando su una partnership con Apple, il presidente non ha voluto entrare maggiormente nel dettaglio: «Sono sicuro che loro sanno riconoscere e comprendere il valore dei nostri contenuti» ha detto, che può significare tutto e niente, sia da un lato esaltare il proprio prodotto sia dall’altro lato sperare che Apple possa realmente interessarsi alle offerte di ESPN e decida di supportare il servizio di streaming integrandolo in Apple TV, o magari nei suoi iDevice con un pacchetto speciale.
Ora ESPN si concentrerà sul lancio di The Undefeated, un sito che si concentrerà esclusivamente sulla cultura e lo sport: «Per noi una fetta importante del mercato è rappresentata dagli afroamericani. Loro guardano tantissimo sport e sono sicuro che saremo presto nelle loro case, perché noi abbiamo a cuore il loro interesse». Per quanto riguarda invece il calo registrato, che ammonta a 7 milioni di sottoscrizioni perse negli ultimi due anni, Skipper non si fa sorprendere: «Sapevamo che la scena attuale ci avrebbe portato a tutto ciò».