Apple ha depositato non un nuovo brevetto, ma ben 54 presso l’U.S. Patent and Trademark Office, tra cui anche uno che prevede la possibilità di piegare lo schermo di un device, una tecnologia che potrebbe facilmente entrare a far parte dei prossimi iPhone e iPad.
Il brevetto, che è stato registrato come Flexible Electronic Devices, veste i panni di provvedimento per tutti quei nuovi device che non solo includeranno uno schermo flessibile, ma che avranno anche dei componenti al suo interno che saranno flessibili, così da permettere a tutti i nuovi device di muoversi e piegarsi in una maniera che attualmente è impossibile. Siccome il brevetto parla di schermi flessibili OLED e Apple non ha ancora iniziato a utilizzare schermi OLED per iPhone e iPad, si lascia facilmente immaginare che l’azienda di Cupertino potrebbe a breve iniziare a utilizzare proprio questi schermi per i suoi futuri device, con la Mela che sta cercando già di chiudere un accordo con Samsung e LG per un display OLED e rispettivi accordi per il 2018.
Al di là della semplice possibilità di piegarsi, il brevetto menziona anche una tecnologia di rilevamento che permette di riconoscere quando un utente sta piegando il proprio hardware Apple, così da far partire una reazione di conseguenza. Questo significa, per esempio, che gli utenti potrebbero piegare o scuotere il proprio iPhone così da poter cambiare alcune modalità o anche per gestire dei controlli per il gaming. Il brevetto mira a essere per tutte le nuove tecnologie e dovrebbe essere implementato sugli iPhone, gli iPad, gli Apple Watch o anche per tutti gli altri wearable device, ma perché non pensare anche eventualmente in device pensati per le macchine? D’altronde lo schermo flessibile rappresenta da sempre uno dei sogni cui anelano maggiormente le aziende produttrici. Che Apple possa arrivarci prima di tutti è sicuramente un segno, soprattutto dopo aver depositato tale brevetto.
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