Sicuramente in molti avrete seguite la vicenda dalla nota app “InstaAgent”,uno dei client Instagram per iPhone più popolari e scaricati in assoluto. In seguito ad attente verifiche (purtroppo effettuate solo in un secondo momento), Apple decise di eliminarla da App Store con l’accusa di catturare i nomi utente e le relative password per inviarle ad un server remoto non collegato ufficialmente ad Instagram. Dopo un periodo di assenza, l’autore è riuscito di nuovo ad approdare su App Store.
Turker Bayram, la mente che sta dietro al progetto InstaAgent, è riuscito a pubblicare su App Store e Google Play due nuove applicazioni che, all’apparenza, promettevano funzioni simili ad InstaAgent, ma che in realtà nascondevano funzioni di sniffing.
InstaCare – Who cares with me? e Who Cares With Me – InstaDetector, ora –apparentemente– non più disponibili su App Store, erano state progettate per rubare le vostre password. Entrambe le apps fecero la propria comparsa sia su App Store, che su Google Play. Per adempiere alle loro funzioni, chiedevano al malcapitato di accedere al profilo Instagram inserendo le proprie credenziali, queste immediatamente trasmesse ad un terzo server sconosciuto su cui venivano salvate. L’algoritmo era ben studiato, protetto da crittografia complessa, ma per fortuna individuato da David LR.
Stando alle ultime recensioni rilasciate dai malcapitati che hanno avuto la sfortuna di provarla, una volta effettuato l’accesso con le due apps in questione, l’account Instagram viene compromesso con foto e spam di ogni genere, pubblicità, ecc.. Addirittura, i due software sopra citati figurano nelle Top Charts App Store di alcuni paesi, ma per fortuna sembra che Apple abbia preso subito provvedimenti, eliminandola completamente dai propri server.
Ancora non è chiaro come Apple abbia potuto pubblicare sul proprio App Store non una, bensì due applicativi dannosi di tale portata.
via – Macrumors.com