Era il 3 ottobre 2008 quando su iPhoneItalia venne pubblicata una video guida su come creare suonerie personalizzate su iOS. Quel video è ancora uno dei più visti sul nostro canale YouTube, segno che Apple a distanza di tanti hanno non ha affatto aggiornato un procedimento lungo e farraginoso.
L’argomento suonerie è stato utilizzato come pretesto da The Verge per mettere in luce uno dei difetti di Apple: alcune operazioni che su altri lidi sono immediate e semplici, su iOS richiedono decine di inutili passaggi. Certo, è possibile acquistare suonerie su App Store, ma se l’utente vuole crearne una personalizzata deve passare per il temuto iTunes e seguire diversi passaggi.
Nel 2016, e su un telefono come l’iPhone, creare una suoneria personalizzata dovrebbe essere semplice ed immediato, proprio come avviene su Android. La realtà, invece, è ben diversa: drag and drop del file MP3 su iTunes, tasto destro per convertirlo in AAC, trascinamento del file AAC sul desktop, rinominare il file in m4r, ritornare su iTunes per eliminare il file MP3 originale, spostare il file m4r su iTunes, attivare la sincronizzazione delle suonerie e avviare la sincronizzazione. Una procedura che dal 2008 ad oggi è rimasta praticamente la stessa, salvo qualche piccolo dettaglio.
The Verge ribadisce che creare suonerie personalizzate non è qualcosa di fondamentale, ma rimane comunque un qualcosa che in tanti amano fare e che su iOS è praticamente basato su un procedimento vecchio e lento. Su Android, ad esempio, il procedimento richiede pochissimi secondi: spostare il file audio nella cartella dedicata alle suonerie.
Cosa ne pensate?