Apple ha deciso di risolvere una causa sulla violazione di un brevetto relativo al suo assistente virtuale Siri.
Il Marathon Patent Group e il licenziatario Dynamic Advances avevano citato in giudizio Apple nel 2012, a seguito di una presunta violazione di un brevetto utilizzato in Siri per la gestione dell’interfaccia del linguaggio naturale che “utilizzata il dizionario vincolato dai risultati”. I due querelanti hanno accettato l’accordo proposto da Apple, che ora dovrà pagare 24,9 milioni di dollari.
Il brevetto in questione descrive il metodo per elaborare il linguaggio naturale fornito dall’utente ed avviare la ricerca in un determinato database, fornendo risultati diversi in base alle preferenze dell’utente stesso. Il database può includere dettagli sulle parole chiave fruibili, sulle informazioni relative, sui modelli di informazioni e sull’elaborazione delle quei prima di effettuare una ricerca online o eseguire un determinato compito.
Come parte dell’accordo, Apple avrà il diritto di utilizzare questo brevetto per tre anni.