Recentemente l’ennesima causa per violazione di brevetti, questa volta riguardanti iTunes Store, ha visto protagonisti Apple e Smartflash, con l’obbligo per Apple di pagare una multa di 533 milioni di dollari. L’azienda di Cupertino, però, potrebbe salvarsi dal pagamento.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, una commissione di tre giudici ha ritenuto non validi due dei tre brevetti menzionati nella causa. Tali brevetti riguardano il concetto su cui si basa iTunes Store, cioè quello della fruizione a pagamento di contenuti memorizzati in rete. Concetto che, non essendo una specifica invenzione, non può essere brevettato.
Nel mese di Marzo, la commissione aveva già invalidato un terzo brevetto di Smartflash per lo stesso motivo. La compagnia chiederà sicuramente alla commissione di riesaminare la loro sentenza, ma se la richiesta dovesse essere respinta, Smartflash porterà il caso alla Corte d’Appello Federale degli Stati Uniti, che ha già considerato la validità dei brevetti e l’eventuale loro impiego nella tecnologia di Apple.
L’azienda di Cupertino, tuttavia, aveva già iniziato una causa per danni nello stesso processo, in quanto il giudice avrebbe fornito informazioni distorte alla giuria. Seguiremo lo svolgimento della vicenda.