Era il 2010 quando il designer Bryan Thompson realittà la “V-Vehicle”, una vettura pensata per essere leggera, alimentata a benzina e realizzata con materiali meno costosi per poter essere venduta a 14.000$. Su quell’auto, Steve Jobs diede alcuni consigli che sono stati svelati oggi dallo stesso Thompson.
Il designer ha raccontato di aver mostrato il progetto a Steve Jobs e di essere stato contattato subito dopo, perchè l’allora CEO di Apple era interessato ai progressi portati avanti dal team. Qualche settimana dopo, Thompson venne invitato da Steve Jobs nella sua casa a Palo Alto con la richiesta di portare anche la V-Vehicle.
Thompson e Jobs passarono 15 minuti insieme all’interno della vettura, con Jobs seduto al lato del conducente e Thompson al lato del passeggero. “Ho imparato molte più cose sulla plastica e l’uso dei materiali in quei 15 minuti che in anni di studi presso le scuole di design e l’industria automobilistica” ammette Thompson, che continua: “Jobs si complimentò per il progetto, ma disse che alcuni materiali utilizzati potevano essere sostituiti da parti realizzate in polipropilene e fibra di vetro, così da rendere l’auto molto più leggera (del 40%) e meno costosa da produrre (del 70%)”.
Jobs notò anche che il cruscotto era realizzato in fibra di legno e questo non andava bene, visto che lui consigliava di utilizzare un unico pezzo che desse un senso di alta precisione, con una superficie piena di energia che somigliasse ad un animale pronto a balzare in avanti. Thompson prese alla lettera molti di quei consigli e apportò diverse modifiche al progetto originale.
Malgrado il potenziale di questa vettura, l’azienda alla fine fallì per colpa di alcuni finanziamenti andati a male. Il progetto è stato acquistato recentemente dalla LCV Capital Management e il veicolo è stato rinominato Next Autoworks, con la produzione che dovrebbe iniziare in Italian nei prossimi mesi.
Insomma, Steve Jobs si è sempre interessato al mondo delle auto, come dimostra il fatto che nel 2008 abbandonò un progetto embrionale di iCar per concentrarsi principalmente sul neonato iPhone. Oggi, però, Apple sembra stia riprendendo quel progetto, che potrebbe arrivare ufficialmente su strada nel 2020.