Apple ha avviato un’indagine ufficiale per avere maggiori informazioni sulle morti di due dipendenti della Foxconn avvenute nei giorni scorsi nello stabilimento di Zhengzhou, in Cina.
Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un suicidio e di un incidente. Il primo caso è avvenuto il 18 agosto riguarda un uomo di 31 anni che, finito il suo turno di notte alla catena di montaggio dell’iPhone, sarebbe salito al piano superiore dello stabilimento per poi lanciarsi dalla finestra. Era stato assunto per un solo mese.
Il giorno dopo, un altro dipendente dello stesso stabilimento è stato tragicamente investito da un treno mentre attraversava i binari. Una pioggia battente aveva allagato i sottopassaggi pedonali, costringendo diverse persone ad attraversare a pieni i binari per poter raggiungere il posto di lavoro.
Apple ha avviato un’indagine per capire se le due morti sono legate alle condizioni di lavoro alla Foxconn:
Alla Apple monitoriamo costantemente le condizioni di lavoro al fine di garantire il rispetto dei nostri rigorosi standard, imposti anche ai partner stranieri. Indagheremo sulle morti avvenute a Zhengzhou. Quella struttura ospita i nostri programmi di assistenza aperti a tutti i dipendenti e realizzati con la nostra diretta collaborazione. Questi programmi prevedono accesso ai servizi sociali e a consulenti specializzati disponibili in caso di necessità.
Negli ultimi mesi, però, diversi dipendenti si sono lamentati delle nuove politiche legate agli straordinari volute dalla Foxconn e sulle quali Apple non si è ancora espressa.