Anche quest’anno Apple ha annunciato due nuovi iPhone: iPhone 7 e iPhone 7 Plus. Deludenti, sorprendenti o semplicemente “i migliori iPhone di sempre”?. Scopritelo leggendo (e guardando) la nostra recensione!
iPhone 7 e iPhone 7 Plus sono molto diversi dai predecessori, ma non lo sembrano. I due dispositivi mantengono infatti quasi totalmente il design di iPhone 6s e di iPhone 6s Plus, a loro volta identici ad iPhone 6 e 6 Plus. Le principali differenze estetiche sono sul retro: su entrambi i modelli viene ridisegnato il modulo della fotocamera e scompaiono le righe dell’antenna che attraversavano la scocca, in favore di una soluzione più pulita e limitata alla cornice del telefono. Troviamo anche due nuove colorazioni: nero opaco e jet black.
Il nero opaco fa tutta un’altra impressione di persona rispetto a quanto si possa apprezzare dalle immagini dimostrative, mentre il Jet Black è per ora disponibile in scorte limitatissime e sembrerebbe essere soggetto a leggeri graffi ed abrasioni, infatti la stessa Apple raccomanda l’utilizzo di una custodia. Altro problema della colorazione Jet Black sono le impronte: se ne formano tantissime. Ma fa parte del gioco. Il telefono è lucido ed è bellissimo, ma c’è un piccolo prezzo da pagare per ottenere iPhone 7 o 7 Plus nella colorazione più accattivante della lineup. In ogni caso, su entrambi i modelli neri le bande dell’antenna tendono quasi a scomparire del tutto, fondendosi con la scocca in modo praticamente perfetto, specialmente sul modello Jet Black.
Ma quali sono le novità di iPhone 7 e iPhone 7 Plus? Partiamo dal tasto Home che sui nuovi iPhone non si preme più ma restituisce un feedback di vibrazione simile a quello del 3D Touch o dei trackpad dei Mac più recenti. Utilizzare questo pulsante è davvero strano all’inizio: la sensazione di pressione verrà restituita, ma sarà parecchio diversa da quella dei precedenti iPhone. È necessario farci l’abitudine, ma poi non sarà più un problema. Nel tasto Home è sempre integrato il Touch ID di seconda generazione, lo stesso di iPhone 6s, che risulta ancora una volta il più veloce e affidabile sensore biometrico montato su uno smartphone.
Novità anche per gli schermi: le diagonali restano invariate però, così come le risoluzioni. Il modello da 4.7” mantiene una risoluzione pari a 1334×750 pixel con una densità di 326 pixel per pollice; iPhone 7 Plus monta invece un pannello da 5.5” in risoluzione Full HD e con 401ppi, ma la differenza di definizione si nota davvero poco tra i due smartphone. Ciò che si nota è la gamma di colori che su questi iPhone risulta ampliata rispetto al passato. I colori appaiono infatti più vividi e le immagini più contrastate. I miglioramenti rispetto ad iPhone 6s sono evidenti e la qualità generale del pannello si può apprezzare in ogni situazione, a partire dalla Home fino ad arrivare alla riproduzione di video in alta qualità.
Novità anche per il processore: iPhone 7 e iPhone 7 Plus montano entrambi il nuovo chip A10 Fusion di Apple. Si tratta di un processore quad core, per la prima volta su iPhone, che utilizza due core ad alte prestazioni e due core a basso consumo energetico. La potenza è ai massimi livelli, anche se la si può apprezzare soltanto durante l’esecuzione di processi pesanti o nel gaming più spinto. Nell’uso quotidiano, gioco forza, non si poteva migliorare quanto fatto vedere dall’ottimo 6s che ancora oggi, con iOS 10, gira davvero benissimo. Il modello Plus guadagna quest’anno un GB di memoria RAM aggiuntivo (per un totale di 3 GB di RAM), mentre iPhone 7 eguaglia i 2 GB di RAM di iPhone 6s. A livello pratico non ci sono differenze in termini prestazioni tra i due dispositivi, anche a fronte di questa differenza tecnica.
Parlando dell’audio, anche questo viene migliorato su iPhone 7 e su iPhone 7 Plus grazie all’introduzione, per la prima volta, di un doppio speaker: l’audio è quindi stereo adesso e verrà restituito dallo speaker inferiore e dalla capsula auricolare che funge anche da uscita audio. Il passo in avanti si nota soprattutto lato volume, ora decisamente più elevato rispetto a quello dei precedenti modelli, ma anche in termini di qualità, grazie ad un effetto stereo davvero buono. Per apprezzare i miglioramenti, tuttavia, sarà necessario che gli sviluppatori aggiornino le proprie app per supportare questa novità.
Altra novità su iPhone 7 e iPhone 7 Plus è costituita dal nuovo Taptic Engine, che ora si fa sentire decisamente di più ed è inoltre aperto agli sviluppatori che potranno gestire liberamente le vibrazioni e i feedback all’interno delle proprie applicazioni. iOS 10 su iPhone 7 offre tantissimi nuovi feedback: a partire dallo scrolling degli elementi a “rotella” al semplice switch dei caratteri nella tastiera. Una novità che abbiamo molto apprezzato nei nostri test.
iPhone 7 e iPhone 7 Plus sono ora resistenti agli schizzi: Apple non raccomanda di immergere i telefoni in acqua (anche perché, a cosa serve farlo?) e invita quindi a pensare a questa novità come ad una semplice misura di sicurezza che ci eviterà di andare nel panico qualora il nostro telefono si bagnasse in modo accidentale. Va sottolineato, inoltre, che la politica di assistenza di Apple non copre i danni relativi al contatto con liquidi.
Su iPhone 7 e su iPhone 7 Plus troviamo iOS 10 a bordo, la release più completa e avanzata del sistema operativo mobile di Apple. Le novità sono davvero tante: si parte da un leggero restyling, legato principalmente alla schermata di blocco, alle notifiche e ai widget, per arrivare ad un’integrazione ancora più profonda con il 3D Touch e con il Taptic Engine che trova in iPhone 7 la sua massima espressione. Siri si apre alle app di terze parti e gli sviluppatori possono ora creare app da utilizzare direttamente nelle chat di iMessage.
Ma uno degli aspetti in cui iPhone 7 e iPhone 7 Plus migliorano davvero tanto è la fotocamera: entrambi i nuovi modelli montano un nuovo modulo con sei lenti ed apertura pari ad f 1.8 per ottimi sfocati. Sfocati che su iPhone 7 Plus potranno essere ulteriormente migliorato in futuro tramite un aggiornamento che aggiungerà una feature in grado di migliorare, tramite software. Ma la fotocamera dei nuovi iPhone è migliorata praticamente sotto ogni aspetto: sul modello più piccolo arriva lo stabilizzatore ottico per la fotocamera principale, prima esclusiva della serie Plus, e non solo.
Infatti, per la prima volta, la stabilizzazione è prevista anche per la fotocamera frontale, che passa da 5 a 7 megapixel su entrambi i modelli. Inoltre, la doppia fotocamera di iPhone 7 Plus consente uno zoom ottico fino a 2X senza perdita di dettagli e da 2X fino a 10X in digitale. Migliora anche la velocità è la qualità della messa a fuoco, la gestione delle luci, la gamma di colori e la qualità degli scatti al buio grazie al nuovo True Tone Flash con quattro LED che garantisce colori ancora più fedeli in notturna. I risultati sono davvero ottimi e in alcuni casi sorprendenti, soprattutto se confrontati con la già ottima fotocamera di iPhone 6s. Di ottima qualità i video, ora stabilizzati in modo ottico su entrambe le fotocamere e su entrambi i dispositivi.
Parlando della batteria, la situazione reale rispecchia quella teorica prospettata da Apple: sono state giornate di utilizzo intenso e non è stato possibile fare una stima precisa e dettagliata dell’autonomia dei due telefoni, anche perché entrano in gioco fattori non sempre riproducibili. La sensazione, però, è appunto quella che le due ore di autonomia in più per iPhone 7 e dell’ora in più per iPhone 7 Plus dichiarate da Apple trovino riscontro nell’uso quotidiano. Potranno non durarvi un’ora o due in più, ma sicuramente noterete un miglioramento in termini di autonomia.
Molto interessanti i tagli di memoria di iPhone 7: si parte ora da 32 GB, un quantitativo di memoria più che sufficiente per la maggior parte degli utenti, e si sale fino a 256 GB (per la prima volta su iPhone). Il modello intermedio non è più da 64 GB ma si passa a 128 GB. I prezzi restano invariati negli Stati Uniti, mentre per l’Italia sono leggermente aumentati: si parte infatti da 799€ per il modello da 32 GB (contro i 779€ dello scorso anno, per il modello da 16 GB) e si sale fino a 1159€ per iPhone 7 Plus da 256 GB.
Eh si, su iPhone 7 e 7 Plus scompare il connettore jack. È un problema? Non proprio. Il futuro spinge verso le connessioni senza fili, dice Apple, e in parte sono d’accordo con questa affermazione. Infatti, se inizialmente stavo giudicando in modo forse troppo negativo la rimozione del connettore jack, semplicemente cambiando le mie abitudini e utilizzando più spesso le cuffie Bluetooth che comunque possedevo già in precedenza, la presunta limitazione non si è davvero mai avvertita, anzi. Ho riscoperto il piacere di ascoltare musica di qualità comunque ottima (le mie Jabra Revo Wireless hanno un audio senza fili davvero eccellente) e senza l’intralcio del cavo. Poi, qualora volessi sfruttare al meglio le mie cuffie via cavo, posso comunque connetterle tramite l’adattatore incluso con iPhone 7 e con iPhone 7 Plus. Se acquistate iPhone 7 dovrete cambiare un po’ la vostra visione in materia di cuffie, adottando quella proposta da Apple e indicata dall’azienda come “il futuro”. Questo è scontato: perché si, se utilizzate una cuffia con cavo potreste essere limitati, ad esempio, dall’impossibilità di ascoltare musica e ricaricare insieme lo smartphone. Ovviamente si deve essere disposti a cambiare abitudine. A chi non lo fosse, non consiglierei di acquistare iPhone 7.
Con iPhone 7 Apple ha anche presentato le nuove AirPods, che proveremo quanto prima, che altro non sono che delle EarPods leggermente ridisegnate, migliorate e rese più smart. Ma i giudizi su queste cuffie arriveranno ovviamente una volta che le avremo potute provare.
In conclusione, questi nuovi smartphone ci sono piaciuti più di quanto ci saremmo aspettati. Come prevedevamo, iPhone 7 e iPhone 7 Plus non sono stati smartphone così “poco interessanti” come venivano descritti. Certo, deluderanno chi si aspettava un design drasticamente diverso, ma i cambiamenti apportati quest’anno sotto il cofano sono notevoli e ben oltre le aspettative, quindi siamo sicuri che faranno gola a tutti gli appassionati del settore.