Anche se Google stava lavorando ad Android già dal 2005, dopo la presentazione dell’iPhone ha dovuto ripartire da zero per offrire quelle che erano le caratteristiche rivoluzionarie del primissimo “iOS”. Come raccontato dagli stessi protagonisti, infatti, la presentazione del primo iPhone è diventato il punto di svolta per gli ingegneri Google, i quali si resero conto che anni di sviluppo per realizzare Android erano stati appena superati da Apple in un solo colpo…
Google aveva infatti programmato il lancio del primo smartphone Android per la fine del 2007, ma i piani cambiarono a causa dell’iPhone, terminale troppo avanzato rispetto alla prima idea di Android. Uno degli ingegneri di Google che ha lavorato su Android commentò così la vicenda: “Avevamo lavorato per 2 anni ad Android, e in un solo colpo, guardando la presentazione del primo iPhone, il nostro lavorò ci sembrò così anni ’90! Dovemmo ricominciare praticamente da zero”.
Nel 2007, gli ingegneri Google tornarono quindi a lavoro per cambiare radicalmente Android, rilasciando il primo smartphone solo 18 mesi dopo. Si trattava dell’HTC Dream, noto anche come G1. L’HTC Dream non era esattamente un clone dell’iPhone (aveva anche una tastiera a scorrimento), ma riprendeva alcune scelte di design del dispositivo Apple, anche a livello software. Ci vollero anni perchè il primo Android potesse competere con la fluidità e le funzioni dell’iPhone, ma questo Dream aprì ufficialmente le danze!
Ed eccoli qui questi due terminali: il primo iPhone e il primo smartphone Android a confronto, malgrado quest’ultimo sia uscito 12 mesi dopo. Entrambi montano la primissima versione dei rispettivi sistemi operativi.
Guardando il video, si notano tante differenze. Ad esempio, è impossibile ignorare il fatto che a livello di design l’iPhone era tutt’altra cosa; stesso dicasi per l’hardware, decisamente superiore sul terminale Apple. Detto questo, a livello software il Dream aveva già il multitasking e offriva una fotocamera leggermente migliore rispetto a quella del primo iPhone.