I rugged phone vanno sempre forte, soprattutto in Cina, ma anche da noi. Pensati per un pubblico che ha bisogno di smartphone resistenti e pronti per le sfide più estreme, i rugged phone sono cresciuti davvero tanto nel 2016 e anche in questo inizio di 2017 il trend sembra essere lo stesso. Annunciato e reso disponibile a fine 2016, Ulefone Armor è probabilmente uno dei migliori rugged phone economici: certificazione IP-68, resistenza alle cadute e tanti pulsanti fisici, ma anche prestazioni e qualità generale al di sopra delle aspettative. Scopriamo Ulefone Armor nella nostra recensione pubblicata su TEEECH!
Siamo abituati a vedere i rugged phone come degli smartphone assolutamente sgraziati e volti unicamente a resistere un po’ a tutte le prove. Ulefone Armor è questo, ma anche qualcosina di più. Partiamo dalle basi: il design è quello di un rugged phone, massiccio enon particolarmente ricercato, le cornici sono davvero spessissime e lo spessore è tutt’altro che ridotto. Tuttavia troviamo ben otto pulsanti fisici: i tasti di navigazione, situati in basso (menu, home/multitasking, indietro) il tasto di accensione, in alto, il bilanciere del volume, sulla sinistra, e i tasti SOS e Fotocamera sulla destra.
Sulla parte frontale, in alto, troviamo la fotocamera secondaria e la capsula auricolare; assente, invece, il LED di notifica. Lo speaker è sul retro, insieme alla fotocamera con singolo LED flash. In alto, vicino al tasto di accensione, troviamo un gomma che, sollevata, rivelerà il connettore jack da 3.5 mm e l’ingresso microUSB per la ricarica dello smartphone.
Non ho parlato di ingresso per la SIM o per la microSD perché questo è veramente nascosto: sul retro del telefono ci sono diverse viti, alcune consentono di smontare la cover posteriore, mentre due – facilmente riconoscibili – consentono di accedere proprio al vano per la microSIM e per la microSD che consente di espandere (fino a 128) i 32 GB di memoria che vengono messi nativamente a disposizione dell’utente.
Grazie a questo design Ulefone Armor risulta a prova di caduta e può essere immerso nei liquidi grazie alla certificazione IP-68. Abbiamo testato la resistenza in acqua e anche dopo un’immersione di 30 minuti la nostra unità non ha presentato problemi e ha continuato a funzionare correttamente.
Ok, analizzati gli aspetti più classici di un rugged phone, passiamo alle vere sorprese di Ulefone Armor. Partiamo dallo schermo: sorprendente, anche se tutt’altro che perfetto: la diagonale è da 4.7 pollici e la risoluzione è HD, ma su questa dimensione può addirittura illuderci di avere un Full HD tra le mani. Buona anche la resa dei colori e dei contrasti, mentre la luminosità non è elevatissima. Buonissima invece la risposta del touch screen, assolutamente impeccabile. Buone anche le prestazioni, grazie al chip MT6753 a 1.3 GHz: nulla di che, sia chiaro, ma su questo smartphone, complici anche i 3 GB di RAM, questo processore si è comportato davvero bene, facendo girare senza intoppi e rallentamenti Ulefone Armor. Anche nei giochi le prestazioni restituite dallo smartphone sono state superiori alle aspettative.
Ulefone Armor riserva un’ennesima sorpresa a livello di connettività: nonostante un Bluetooth 4.0, il telefono offre la connettività 4G/LTE, il WiFi 802.11 a/b/g/n e, soprattutto, rullo di tamburi… l’NFC! Non mi sarei mai aspettato l’NFC su un rugged phone e su uno smartphone, più in generale, così economico. Davvero buona la ricezione e l’audio in chiamata, sia in uscita che in entrata. Molto “cheap”, invece, l’audio in uscita dall’altoparlante.
Altra sorpresa di Ulefone Armor è il software, basato su Android 6.0 Marshmallow e personalizzato in piccola parte dall’azienda. Cambia il tema di default, cambia il centro notifiche e il centro dei toggle e le relative icone anche in Impostazioni. Presente il Turbo Download, le funzioni “SOS” che ci consentono di chiamare, di inviare messaggi e di compiere altre azioni in caso di necessità. Non manca poi la programmazione di accensione e spegnimento, caratteristica tipica degli smartphone MediaTek.
Invece nessuna sorpresa lato fotocamere: i sensori da 13 e da 5 megapixel acquisiscono foto nella media della categoria. Tuttavia con buona luce si possono ottenere scatti accettabili. Situazione compromessa, invece, lato video, con dettagli non eccellenti e che si perdono con il progressivo calare della luce.
Buona, infine, la batteria: è una 3.500 mAh e assicura quasi due giornate di utilizzo medio. Con un utilizzo intenso riuscirete comunque a chiudere una giornata intera, mentre con un uso ancora più blando il telefono vi accompagnerà davvero a lungo senza necessità di essere ricaricato. Piuttosto rapida anche la ricarica tramite l’alimentatore offerto in dotazione con lo smartphone.
Ulefone Armor è forse rugged phone del 2016 che ho apprezzato di più e si candida ad essere uno dei migliori smartphone di questo tipo anche per l’inizio del 2017. Non costa tanto – solo 139,99€ su MyEfox, dove l’abbiamo acquistato noi con spedizione rapidissima e sicura. Non è solo un rugged però: Armor è anche un buon entry level con prestazioni sorprendenti (e con NFC, non dimentichiamo), batteria longeva e un buono schermo. Sui difetti classici degli entry level, come la fotocamera e il design`Eh si, si può sorvolare, specialmente per un rugged sotto i 150€.